immagine tratta da modenabimbi
Esiste molta confusione riguardo al momento dell'introduzione dei cibi diversi dal latte.
Quando cominciare?
Da che pasto cominciare?
Cosa preparare?
E se non gli piace?
Ogni pediatra consiglia diversamente le mamme dei propri piccoli pazienti, tanto che quando le mamme si confrontano tra loro si crea moltissima confusione per via delle "istruzioni" a volte anche disparate che ricevono.
Per non parlare di quei casi in cui viene suggerita l'introduzione della frutta al secondo mese per "abituare" il bambino al cucchiaino o comunque di "svezzare" i bimbi prima dei 5-6 mesi per abituarli a mangiare, come se l'introduzione dei cibi dopo i 6 mesi compromettesse per sempre le capacità del bambino di mangiare, masticare e ingoiare il cibo!!
Come ogni bambino (chi prima e chi dopo) impara a camminare e a parlare...perchè non dovrebbe imparare anche a mangiare col cucchiaino cibi diversi dal latte? Si è mai visto qualcuno che per tutta la vita ha mangiato con le mani dal piatto? O qualcuno che è vissuto di solo latte per sempre? Non nella nostra società civilizzata...
Sì, perchè i bambini imparano da chi si prende cura di loro grazie all'istinto di imitare ciò che fanno i grandi e alla loro innata curiosità!!!!!
E allora, esiste un momento "giusto" per cominciare?
Secondo me NON dovrebbe in questo caso esistere il concetto di giusto: ognuno di noi è un individuo unico ed inimitabile e non esiste qualcosa di giusto in assoluto, perchè ciò che è giusto per me quasi certamente non lo è per un'altra mamma, così come ciò che è giusto per il mio bambino non lo è per un altro.
Esiste ciò che è meglio per quello specifico bambino in quello specifico momento e in quella specifica situazione...sempre tenendo presente la fisiologia dello sviluppo e della crescita di un bambino (introdurre cibi diversi dal latte a 2 mesi, per esempio, è sbagliato poichè il bambino non è pronto).
E allora potremo dire: "Qual'è il momento MIGLIORE per cominciare a far assaggiare al bambino cibi diversi dal latte?"....la risposta, secondo il dott.Piermarini, è molto semplice: "Lasciamo che sia il bambino stesso a farcelo capire, fidiamoci di lui!!"...non è bellissimo?!?
Come ci siamo fidati di lui nell'allattarlo a richiesta, fidandoci del suo senso di soddisfazione al seno, del suo succhiare con vigore per quanto voleva lui e ogni volta che lo chiedeva....fidiamoci anche dei segnali che mostra nei confronti del cibo!
Come ci siamo fidati di ciò che ci comunicava attraverso un pianto o un atteggiamento, cogliendone i segnali di fame, sonno, irrequietezza, dolore o semplicemente bisogno di calore e contatto...fidiamoci anche della sua curiosità nei confronti del cibo che mangiamo noi!
Dunque quando un bambino comincia a stare seduto e a controllare il proprio busto e la testolina, sediamolo con noi a tavola ( a quel punto potrebbe avere tra i 5 e i 7 mesi, ma anche poco di più o poco di meno...ricordiamoci che non siamo tutti uguali) e condividiamo con lui il momento del pasto!
Vedremo che la sua innata curiosità lo porterà ad osservare i nostri gesti e a capire che ciò che portiamo alla bocca è buono...e potrebbe valere un assaggino!
Sarà occasione anche per la famiglia di controllare la propria alimentazione e assumere abitudini salutari (non esagerare col sale, evitare cibi grassi e fritti o molto conditi, non abusare di dolci....)!!!
All'inizio si tratterà di piccoli assaggi (ovviamente di cibo schiacciato e ridotto in pezzettini alla sua portata) che verranno comunque completati dalla poppata come d'abitudine, ma piano piano andranno gradualmente a sostituirla con molta naturalezza mano a mano che la capacità del bambino di masticare e inghiottire anche pezzi più grossi si affinerà!!
Dal momento che io non mi reputo sufficientemente esperta in materia da accompagnare i genitori in questa delicata fase (ma voglio io stessa imparare ed approfondire), ho scelto di invitare il dott.Piermarini, pediatra autore di "Io mi svezzo da solo", a Genova per una piccola conferenza sull'argomento, per dare la possibilità a tanti genitori che come me lo desiderano, di ascoltare la voce autorevole di un esperto in materia!!
Perciò appuntamento
sabato 6 aprile 2013
alle ore 10 in piazza S.Marta 2
presso la Sala Regìa (adiacente Quadrivium),
non mancate!!
Ecco cosa dovete fare per iscrivervi:
-Inviate una mai all'indirizzo roccaemanuela@yahoo.it con i vostri dati: nome, cognome, cellulare/telefono e mail
-Dal momento che l'incontro prevede un contributo di 10 euro a persona per contribuire alle spese inerenti l'organizzazione, occorre versare la propria quota al seguente iban indicando i propri dati e come causale "Contributo iscrizione Piermarini": IT17C030696768451032433638
Per chi frequenta facebook, ci trova alla pagina dedicata all'evento, vi aspetto numerosi!
Emanuela Rocca
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