martedì 30 ottobre 2012

ALLATTAMENTO MATERNO Quali sono i bisogni delle mamme?

La natura prevede che allattare al seno sia un gesto naturale ed istintivo, che non necessita di insegnamenti:


immagine tratta da mazzavillani.blogspot.com

-qualsiasi mamma mammifero lo fa spontaneamente come madre natura ha preposto per lei,
-qualsiasi cucciolo appena nato cerca istintivamente il seno facendosi guidare dai propri sensi sviluppatissimi,
-la ghiandola mammaria inizia a produrre il colostro meccanicamente nel momento in cui il cucciolo non è più nell'utero materno e la placenta si stacca naturalmente da esso,
-il cucciolo percepisce l'odore del colostro e si fa guidare verso il seno,
-la madre secerne gli ormoni che producono il latte e ne mantengono la produzione nel tempo...

Come mai, allora, oggi così tante mamme incontrano difficoltà nell'allattare?

Ho provato a dare delle risposte...

1-Abbiamo perso la fiducia nelle capacità naturali del nostro corpo (la madre sa allattare e il neonato sa come succhiare al seno!)
2-Tendiamo a delegare ad altri ciò che in realtà sappiamo fare noi ("Come devo tenere il bambino?" "Come faccio ad attaccarlo al seno?" "Posso dargli l'aggiunta perchè mi sembra di non avere latte?" ...)
3-Veniamo influenzate dall'esterno ("Ma dagli pure la formula che va bene lo stesso!" "Sei così stanca, chi te la fa fare di allattare?" "Se lo allatti così spesso prenderà il vizio e ti userà come ciuccio"...)
4-Abbiamo perso la preziosità dell'esempio (un tempo le famiglie erano allargate e le bambine crescevano con la presenza pressochè costante di donne che allattavano in famiglia)
5-Siamo state ingannate da chi produce i sostituti del latte materno, ci è stato fatto credere che fossero la stessa cosa, anzi, che la formula lattea fosse addirittura meglio del latte materno!
6-Abbiamo meno tempo, una vita più frenetica, dobbiamo tornare presto al lavoro...
7-Troviamo scarso appoggio dalle figure professionali che dovrebbero fornirlo nei primi giorni dopo la nascita...
8-Ci troviamo a casa da sole con un neonato di 2 giorni di vita che piange e ci sentiamo inadeguate (non abbiamo sufficiente fiducia nella nostra capacità innata di accudire e nutrire un neonato...perchè nel tempo ci è stata tolta...)

Chi di voi non si ritrova in almeno una di queste risposte?

Da molti anni vado a casa delle neomamme dopo la dimissione dall'ospedale per "aiutarle" durante l'allattamento e sapete di cosa hanno realmente bisogno?

-TEMPO
-ASCOLTO
-CONFERMA
-FIDUCIA

Hanno bisogno di qualcuno che dedichi loro del tempo, ma del tempo VERO, quello con la "T" maiuscola, quello di qualità, quello che non guarda l'orologio! Tempo per essere ascoltate, tempo per credere in se stesse, tempo per ricevere conferma della bontà di ciò che stanno facendo...

Hanno bisogno di qualcuno che le ascolti! Che si fermi, che non le giudichi, che si sieda accanto a loro e le ascolti. Non solamente con le orecchie, ma soprattutto col cuore!

Hanno bisogno che qualcuno confermi loro ciò che in realtà già sanno. Che sono buone madri, che stanno accudendo il proprio cucciolo nel modo migliore (perchè è quello che viene dal cuore e dall'istinto di madre) e che sono tutto ciò che questa creatura chiede!

Hanno bisogno che qualcuno creda in loro e nel loro essere madri! In questo modo potranno ri-trovare la fiducia in se stesse e nel loro essere madri!

Hanno bisogno di "informazioni"?

Molte mamme, sì....vediamo perchè...
Una mamma che conosce il proprio seno, la sua anatomia, il meccanismo con il quale la ghiandola produce il latte, il modo migliore in cui il neonato dovrebbe attaccarsi al seno, il modo in cui tenerlo, il modo in cui capire se ciuccia a sufficienza e se cresce fisiologicamente...potrebbe essere una mamma che appena dopo la nascita affronta l'allattamento in maniera più serena, consapevole delle proprie capacità...

Un tempo questo "sapere" veniva "tramandato" da madre a figlia senza bisogno di "corsi" e "libri" che lo insegnassero (perchè insegnare una cosa istintiva?), le bambine e le ragazze vedevano allattare in famiglia e lo assorbivano come un gesto istintivo e normale.



Oggi non è più così, specialmente da quando i produttori di formule lattee a metà del secolo scorso hanno inculcato il messaggio che queste fossero il meglio per il neonato e intere generazioni di madri hanno smesso di passare le conoscenze innate dell'allattamento materno alle proprie figlie perchè "ingannate" da falsi messaggi.
E' un po' come se avessero messo un ostacolo in un ingranaggio che ha bloccato un normale divenire...
Le mamme di oggi devono ri-scoprire ciò che le mamme di tanto tempo fà conoscevano e tramandavano naturalmente di generazione in generazione.
Che fatica, vero?

L'informazione, quindi, è importante...ma dovrebbe cominciare durante la gravidanza e non dopo il parto!
In gravidanza siamo concentrate sul parto (Cosa mi devo aspettare? Cosa succederà? Sentirò molto dolore? Ce la farò? Potrò fare la peridurale?), e nessuna pensa al "dopo"!!!!

L'allattamento inizia con la nascita! Non sarebbe meglio, allora, conoscere prima e arrivare al parto già "informate"? Quanta consapevolezza in più ci sarebbe! Quanta fiducia in se stesse ci sarebbe! Quanta fatica in meno! E quanta serenità in più!

Nel caso in cui ciò non sia avvenuto, chiedete aiuto!!!!



Esistono le Ostetriche, esistono le Consulenti de La Lega Del Latte, esistono le Consulenti IBCLC dell'AICPAM, esistono le Doula!

Mamme, non siete sole, ci sono altre donne che credono in voi pronte a dedicarvi TEMPO, ad ASCOLTARVI, a darvi CONFERMA  delle vostre capacità, a credere in voi e a farvi ri-trovare la FIDUCIA in voi stesse!!!

Emanuela Rocca

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