giovedì 11 ottobre 2012

VACCINAZIONI INFANTILI: QUANTO VI SENTITE INFORMATI?


Come molti di voi sapranno, ho organizzato per gennaio la presentazione del libro "Bambini super-vaccinati" con l'autore, il Dott. Serravalle.

L'idea di questo incontro incentrato sulle vaccinazioni infantili, che presenta una tesi che si distacca dalla tesi comunemente assunta e promulgata dalla maggior parte dei pediatri, nasce dalla necessità, mia e di molti altri genitori come me, di INFORMARSI.
Mi è stato detto che questa non è informazione, poichè si sa già cosa verrà detto....ma anche quando  partecipiamo ad un incontro organizzato dai pediatri che sostengono la tesi delle vaccinazioni sappiamo già in partenza quale opinione verrà espressa in proposito...

Fare INFORMAZIONE vuol dire presentare tesi diverse sul medesimo argomento, che siano però supportate da studi e ricerche in merito, in modo da dare la possibilità alle persone di valutarle e crearsi una propria idea, in maniera critica.

Fin'ora, almeno qui a Genova, non era mai stato proposto un incontro con qualcuno che promuovesse un altro punto di vista sulle vaccinazioni se non quello classico comunemente accettato dalla maggior parte dei pediatri, perciò ho invitato il Dott. Serravalle...per sentire, per così dire, un'altra "campana"...

Io credo che i genitori non siano nè sciocchi nè stolti, ma perfettamente in grado di poter compiere una scelta consapevole dopo aver valutato sia la tesi di chi sostiene che quella di chi non sostiene le vaccinazioni. 
E' segno di apertura mentale e intelligenza approfondire un argomento e per farlo nella maniera appropriata occorre valutare sia una corrente di pensiero che l'altra, ascoltare le argomentazioni che adduce una parte e quelle addotte dall'altra parte.

Io personalmente non mi ritengo esperta dell'argomento, anzi, sono piuttosto confusa e curiosa.

Confusa perchè arrivano continamente messaggi anche diametralmente opposti, specialmente a proposito delle possibili complicanze di un vaccino, e curiosa perchè in quanto persona non esperta sento la necessità di approfondire questi messaggi così diversi per poter avere a disposizione tutto il materiale possibile per costruirmi un'idea.

Ora, la tesi di chi promuove le vaccinazioni la conosciamo tutti: quanti di noi si sono sentiti dire che "vaccinare è un dovere", "vaccinare è giusto", "vaccinare è morale" e che "chi non vaccina è un irresponsabile"? 
La tesi della controparte, invece, è sconosciuta ai più.

Il 12 gennaio il Dott.Serravalle illusterà un altro punto di vista e io invito tutti i genitori desiderosi di INFORMARSI a partecipare. 
Partecipare all'incontro NON vuol dire appoggiare la tesi del Dott.Serravalle, non vuol dire schierarsi. Vuol dire aprire la mente e ascoltare ciò che dirà. Semplicemente.
Nessuna ideologia di massa, nessuna "moda", nessuna "cattiva informazione"...non abbiate paura a partecipare. 
Nessuno vuole indottrinare nessuno!!

Se poi volessero partecipare anche dei pediatri, ne sarei molto felice.

Terminato l'incontro, chiunque sarà ovviamente libero di giudicare le informazioni ricevute come obsolete, scorrette o superate, ma almeno avrà aperto la mente e ascoltato un punto di vista diverso.


Riporto qui di seguito la discussione avvenuta tra me ed alcuni pediatri genovesi su facebook in seguito alla pubblicazione dell'incontro col Dott. Serravalle.

Una discussione che, non ve lo nego, mi ha parecchio scoraggiata e messa in difficoltà. Mi sono sentita messa in discussione sia come persona che come professionista, mi sono sentita dire che sono un'irresponsabile e che avrei dovuto disdire la sponsorizzazione del libro.

Una discussione che ho affrontato da sola e senza alcun appoggio da parte di nessuno e che mi ha dato la sensazione di essere stata messa a processo.

C'è stato un momento in cui ho pensato davvero di disdire l'incontro e lasciar perdere, ma sarebbe stato un atto di vigliaccheria perchè non stavo facendo nulla di male e perchè esiste quella libertà di espressione e di azione che vale per ciascun individuo, nel rispetto della libertà altrui che peraltro non stavo negando o schiacciando.

Anzi. Ritengo che dare la possibilità alle persone di informarsi anche su tesi non riconosciute dai più sia uno stimolo ad esercitare la propria libertà di pensiero ed azione!

Emanuela Rocca


Conversazione avvenuta su facebook nei giorni di martedì 9 e mercoledì 10 ottobre 2012 tra me ed alcuni pediatri, di cui non farò i nomi, a proposito dell'incontro col Dott. Serravalle il 12 gennaio 2013 a Genova:

Dott. F.
Ricevo la pubblicità di un libro scritto contro le vaccinazioni che verrà presentato alla Berio :-( a cui ho risposto così:
"Meglio il ritorno di malattie quasi scomparse o un pò di meningiti. State giocando con il fuoco. Ricordo solo che la scelta di vaccinare o meno deve essere presa dai genitori adeguatamente informati e che ognuno può scrivere un libro o diffondere notizie via Internet. Attendi alla disinformazione di massa e alla diffusione di messaggi generali, generalistici ove si fa di tutta l'erba un fascio. Come genitori ci sono tante cose e problemi da affrontare e tra questi i vaccini ma prima ancora la sicurezza in casa, in auto, città vivibili, mangiare sano e invece si fanno battagli sui massimi sistemi disinformando. Si combatte, giustamente anche, la presenza del mercurio nei vaccini (che non ne hanno più) e poi si mangia pesce che ne è pieno. Proviamo ad alzare la testa da queste prese di posizione: i bambini fanno male/fanno bene o sono contrario agli antibiotici, mi curo con le erbe, ecc. ecc. C'è medicina e medicina, ci sono vaccini raccomandati ecc. Intanto vedo gente che teme i vaccini e poi porta i bambini a respirar il traffico, gli dà cibo "spazzatura", non mette le cinture di sicurezza in auto o altro".
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Dott.ssa B.
 quando ci vuole ci vuole ....
 Dott.ssa  M.
 Informarsi costa, bisogna usare la testa, di conseguenza prendere una posizione e comportarsi coerentemente. Più facile sparare a zero per sentito dire....
Dott.ssa P.
ben detto
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Emanuela Rocca Ho organizzato io l'incontro col dott. Serravalle e vi spiego perchè. Nel mio lavoro sono a stretto contatto con i genitori, ormai da 9 anni, e purtroppo riscontro sempre più confusione da parte loro sull'argomento vaccinazioni. Non ricevono sufficienti informazioni dai loro medici di base, che spesso glissano l'argomento, si sentono in balia di ciò che viene detto e pubblicato e si sentono come tra due fuochi. Da una parte il proprio medico di base che chiude l'argomento facendoli sentire "strani" a voler far domande e approfondire, dall'altra i messaggi che vengono trasmessi dai media a proposito di controindicazioni ed effetti collaterali. E' ovvio che questi messaggi spaventano e i genitori si domandano perchè il proprio medico non discuta con loro anche questi argomenti. Io mi ritengo una persona piuttosto equilibrata, non incline alle ideologie o alle mode di massa e una persona desiderosa di approfondire gli argomenti che più mi stanno a cuore e che, credo, possano interessare altri genitori come me. Ho chiesto al dott. Serravalle di venire a parlare di vaccinazioni per avere un punto di vista, che non dovrà essere quello definitivo, solamente uno spunto e un punto di partenza per ulteriori approfondimenti. Il mio desiderio sarebbe quello che all'incontro partecipassero altri specialisti del settore, per favorire il confronto e fornire ulteriori spunti di riflessione ai genitori che parteciperanno....
Dott. Fi.
Sante parole A.!!!
Dott.Fi.
 per la sig.ra Rocca: vada in questo bloghttp://www.facebook.com/pages/VaccinarSI/148150648573922?fref=ts
Informazioni sulle vaccinazioni basate sull'evidenza scientifica
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Emanuela Rocca Sì ci sono stata e l'ho consigliato anche ai genitori che parteciperanno all'incontro!

Dott. F.
 Se si vuole chiarire si definisce da subito una strategia coinvolgendo i vari attori. Le opinioni in medicina conta poco/niente ma può fare un gran danno a chi emgari ha più bisogno. La medicina si basa su rapporto tra medico e famiglia e da parte del medico sulla documentazione scientifica certa, sicura, indipendente e fatta con studi fatti in modo adeguato (si ciama EBM Evidence Based Medicine che è l'insieme di studi inneccepibili associata alla esperienza del medico e alla unicità e particolarità della persona). Io faccio il pediatra e creco di parlare con medici e non solo pediatri e con altre categorie sanitarie ma MAI mi sono permesso di cercare di ovviare a mie presunte o vere carenze di un'altra categoria. Ogni categoria poi presenta professionisti più o meno disponi bili, più o meno preparati. Penso che anche tra le ostetriche, come tra i medici di base ci possano essere delle criticità. Se così non fosse me ne compiaccio. In sintesi quando si vuoe organizzare qualcosa si stabilisce la strategia. Io leggo di una presentazione di un libro scritto da uno che ha le sue opinioni, opinioni che sono delle opinioni, NON EBM nè un convegno può sostituire un rapporto corretto con le famiglie , tra colleghi e tra diverse professionalità
·                                 Emanuela Rocca Ho capito e condivido. Anche tra ostetriche abbiamo delle criticità, e parecchie, purtroppo. Io ho letto il libro e ciò che ho letto viene supportato da molta biografia e vengono citate molte fonti, non mi paiono esclusivamente opinioni, anche se ovviamente traspare senza ombra di dubbio il pensiero dell'autore. Da genitore e, soprattutto, da NON pediatra (scusate il termine), vedendo che tali tesi sono supportate da fonti e ricerche mi sorge la necessità di approfondire. Effettivamente gli argomenti sono molto "forti" e io voglio capire perchè il dott.Serravalle dice quel che dice, voglio porre le giuste domande per capire quanto di quel che è scritto sono mere opinioni e quanto non lo sono...non ho organizzato l'incontro per pendere dalle sue labbra, nè per prendere come oro colato ciò che ha scritto, anzi, voglio affrontare l'incontro con occhio critico e dare la possibilità a chi parteciperà di fare altrettanto.
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Emanuela Rocca L'incontro NON vuole sostituire il rapporto corretto con le famiglie, nemmeno quello tra colleghi...ripeto, vuole solo essere uno spunto e un punto di partenza per informarsi in maniera critica.

Dott. Fi.
 Mi scusi Sig.ra Rocca ma non ho capito "lo spunto" per cosa?
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Emanuela Rocca Uno spunto per fare domande, approfondire le argomentazioni dell'autore in maniera critica...

Dott. F.
Ma non è informazione corretta per chi partecipa. E chi organizza se ne assume la responsabilità. poi se uno ha del tempo che non sa come impiegare posso fare un elenco di cose più utili. Nè si può fare informazione partecipando a convegni ove si sa cosa dirà l'invitato. Direi che ne abbiamo parlato abbastanza. Di spunti ne abbiamo abbastanza e dobbiamo anche scegliere delle priorità formative e di comunicazione. Domenica diffonderemo una cosa utile anche più dei vaccini: la manovra di disostruzione delle vie respiratorie da corpo estraneo. Trovate la locandina sul(…). Questa è una manovra che TUTTI debbono saper fare (anche se magari qualcuno troverà l'ideologia che anche quella fa male come i vaccini?? :-). Rinnovo l'invito al dialogo col proprio pediatra e concludo, da parte mia, con il vecchio detto "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei".
Dott. Fi.
MI scusi Sig.ra Rocca ma Lei dall'autore cosa si apsetta? che spunti di discussione si aspetta? Poi la discussione è discussione se c'è dibattito non con il pubblico ma con qualcuno che la pensa al contrario ... se no è un monologo (anzi spesso diventa un indottrinamento ... per esperienza personale per aver vissuto alcuni di questi incontri, NON con il collega che non consoco ma con altri)

Dott. Fis.
Purtroppo la storia , caro dottor F., è sempre la stessa: chi ha pane non ha denti e viceversa. Credo che mettere in discussione l'unica vera forma di prevenzione primaria , ovvero le vaccinazioni, sia un problema della nostra società ormai giunta alla decomposizione culturale. Non si nega la libertà di parola a nessuno , ma credo che permettere che un genitore , pur ben informato, non faccia usufruire al suo bambino di una vaccinazione, facendogli di fatto rischiare la malattia, sia un delitto inammissibile perchè evitabile. O forse speriamo in una recrudescenza di difterite, tetano e poliomielite tanto per dare un po' di lavoro ai pediatri e , soprattutto, un po' di sofferenza ai pupi?
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Emanuela Rocca Gentile dott.F., posso capire che abbiate delle criticita' tra colleghi, ma non mi pare giusto sottopormi a questo processo quando le ho spiegato in toni molto educati il motivo che mi ha spinta ad organizzare l'incontro e che vuol essere solamente un'occasione per i genitori per ascoltare una "campana" diversa da quella classica potendo usufruire di qualcuno che ponesse le domande giuste per stimolare un dibattito e affrontare l'argomento in modo critico. Ovvio che mi assumo la responsabilita' dell'incontro e cogliero' l'occasione proprio per stimolare il dibattito. Ho gia' detto che lo scopo e' questo. Mi sarebbe piaciuto avere qualcuno di voi in questo ruolo, ma mi preparero' a dovere chiedendo a qualche vostro collega disposto a collaborare. Faccio presente che i genitori che hanno mostrato il proprio interesse verso questo incontro sono genitori di bimbi vaccinati e io stessa ho vaccinato i miei tre figli. Proprio alla luce delle criticita' tra colleghi rinnovo l'invito a partecipare all'incontro, che peraltro proprio per volere della biblioteca sara' moderato da me e non condotto in maniera esclusiva dal dott.Serravalle. Ottimo argomento la disostruzione delle vie aeree, al mio corso di accompagnamento alla nascita un incontro viene dedicato a quello e curato da una vostra collega. Distinti saluti, Emanuela Rocca
Martedì alle 18.27 tramite cellulare · Mi pi
Dott. F.
 Ho parlato di criticità anche di altre categorie e su questo stavo lavorando per fare una unione tra collegi e ordini professionali (tra cui quello delle ostetriche), Nessuna categoria è esente da criticità.
Dott. F.
 Inoltre l'allenza con le famiglie è fondamentale e esistono le società scientifiche se si vuole informare correttamente.Martedì alle 19.11 · Mi piace

Dott. C.
Scusa A. , ma mi costringi a riaprire un discorso doloroso. Quando un giudice a Rimini dice che un autistico è tale per colpa del vaccino è perchè un perito lo ha convinto di tutto questo. E' un clamoroso falso scientifico...qualcuno ha chiesto ragione a questo perito????? Dobbiamo essere noi per primi a rivendicare la dignità di esperti sbugiardando gli ipocriti. Se non lo facciamo ......

Dott. C.
In quel caso le Società scientifiche presero posizione , ma il perito bugiardo è stato sanzionato in qualche modo????

Dott. T.
Sono molto triste di fronte al fatto che passano gli anni ma a far notizia e a vendere libri siano sempre gli "alternativi".....quelli che appoggiando tesi ormai da tempo del tutto sconfessate dalla letteratura scientifica seria continuano ad accusare i vaccini di ogni nefandezza. Non serve aver passato alcuni anni orsono alcune settimane a scriverne (A., ti prego di postare il link dei due articoli che avevo pubblicato proprio a scopo divulgativo sulla rivista del gaslini, so che sono sul tuo sito), non serve averne parlato in più sedi....alla fine chi si invita in sedi "colte"? l'immunologo? lo specialista in malattie infettive? A. F. che di vaccini da sempre si occupa? macchè.......troppo ovvio? Che tristezza.
D      Dott. Fi.
        Gent.ma Sig.ra Rocca, lungi da TUTTI noi dal volerla sottoporre ad un processo (ma perchè mai? e soprattutto ... proprio noi?); la nostra conversazione verte  pr     proprio su quanto scrive e cioè "un occasione per i genitori per ascoltare una campana diversa". Noi non abbiamo ciriticità fra colleghi su questo argomento.       T      Tutto  il mondo scientifico di tutto il mondo dichiara apertamente che sui vaccini non ci sono "campane diverse" da ascoltare. Tutto qui! mica è un processo con  nt     tro di le! ... e ci mancherebbe!!!

Dott. Fi.
A N. C. dico che la situazione è ancora piu' tragicomica di quanto l'hai descritta tu. Lì il perito non "ci azzecca" niente!!! Altrove sono le colpe ...

Sig. A.
 Non ho mai capito perchè questi neo-primitivi non si pongano il quesito a proposito del fatto che è per merito dei miei figli vaccinati che si possono permettere di non vaccinare i loro figli,viviamo in un paese dove il raglio d'asino vale di più della parola di persone che hanno passato la vita a studiare, e poi vuoi mettere essere bulicci con il culo degli altri!!!!!!Mi sono rotto di essere politicamente corretto,sti pseudoscieziati del nulla devono portare all' onore del mondo prove scientifiche serie e non baggianate scritte da rubagalline
16 ore fa · Mi piace · 1
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Emanuela Rocca Caro A., parole grosse! Non credo che nessuno possa permettersi di dare a dei genitori che scelgono di non vaccinare i propri figli dei "primitivi" , nessuno puo' permettersi di giudicarli, ma chi si crede di essere? L'Onnipotente in persona? Moderiamo i termini e non offendiamo. Anziche' tirare in ballo gli omosessuali (so che e' un modo di dire, ma e' decisamente inopportuno e offensivo, specialmente postato qui dove vi leggono molti genitori).
16 ore fa tramite cellulare · Mi piace
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Emanuela Rocca Dicevo, anziche' tirare in ballo gli omosessuali, creiamo un confronto costruttivo e utile, perche' questa e' polemica fine a se stessa.
16 ore fa tramite cellulare · Mi piace

Dott. T.
Cara signora Rocca.....ho personale esperienza di lunga data (e non sono il solo) che chi è contro le vaccinazioni e pretende di narrarne i supposti danni (storia vecchia, nel caso non lo sapesse) il confronto costruttivo non solo non lo cerca ma proprio lo rifiuta. Preferisce fare proseliti........magari lamentando un presunto ostracismo da parte del mondo scientifico o complotti più o meno oscuri orchestrati dalle multinazionali del farmaco. Molto meglio accettare inviti come il suo.......molto meglio non avere un contradittorio preparato.......e se per caso ci fosse.....molto meglio che nell'auditorio ci siano persone che già condividono le sue tesi...... non starò a ripetermi in questa sede: se interessa le allego il link ad un articolo che scrissi alcuni anni orsono per la rivista dell'Istituto Gaslini proprio sul tema......come detto cose già viste..... http://www.apel-pediatri.it/Materiale/Vaccini/antivaccinatori/tripodi%20rivista%20gaslini%202005.pdf
D      Dott. T.
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Emanuela Rocca La ringrazio dott.T., lo leggero' sicuramente. Ho parlato giusto oggi col dott. Serravalle, che si dice disposto ad un confronto con un contraddittorio preparato qualora questi volesse partecipare all'incontro di gennaio, cosa che spero accada.
14 ore fa tramite cellulare · Mi piace

Dott. F.
 Cara Emanuela. Se posso permettermi epoi provo a non rispondere più: non ci può essere un contradditorio. lei ha invitato una persona che illustra il suo libro. farà proseliti probabilmente e intervenire non ha senso e personalmente ho altro da fare , e se mi avanza tempo, lo dedicherò a chi ha bisogno sia singolarmente o farò come faccio volontariato , coem faccio nel quotidiano. Lei invita per fare solo un esempio un delfino e chiede ad una colomba di confrontarsi. Lasci perdere. Si goda il suo Serravalle e creda di aver fatto del bene all'informazione
14 ore fa · Mi piace · 1

Sig.ra B.
Mi inserisco come mamma... purtroppo è proprio cosi, invitare il dott Serravalle a un incontro di mamme significa proporre quello ceh lui dice come l'unico punto di vista. O si organizza un confronto (non Serravalle che illustra il suo libro e qualcun altr che lo contraddice, ma una specie di TAVOLA ROTONDA SUI VACCINI: intervengono varie persone, pediatra, esperto di vaccini, dott... dott... immunologo... epidemiologo.... etc etc... e anche Searravalle) oppure si invita una persona ad esporre il suo parere. Purtroppo per esporre materia scientifica ci vuole bibliografia scientifica e prove scientfiiche, non opinioni ormai smentite, studi falsati, miti duri a morire, e paure di mercurio e autismo e cose simili.... Il problema è che i fanno molti più proseliti con la paura e l'allarmismo che con l'evidenza scientifica: un vaccino è servito ad eliminare... migliaia, milioni non so di morti MA c'è uan bassissima probabilità di reazione avversa in soggetti predisposti, immunodepressi etc...
Sig.ra B. ... e se mio figlio fosse proprio quel caso? meglio conmfidare nell'immunità del gregge. Nessuna mamma però va ad ascoltare il medico tal dei tali che dice semplicemente che le linee guida sui vaccini sono quelle corrette da seguire etc etc etc... Però come mamma a cui piace l'informazione scientifca apprezzerei molto una tavola rotonda come dicevo. Non a sostituire questo incontro, ma come evento diverso occasione di spiegazione.

Dott.ssa D.
 Gentile Signora Rocca. "Informare le famiglie" su argomenti riguardanti la salute del l'intera comunità,attraverso la presentazione di un libro di un qualsivoglia autore che esprime personali opinioni, utilizzando la Civica Biblioteca Berio, temo sia un gesto irresponsabile. Non è la presentazione di una storia romantica, nè di un triller e neppure di un saggio d'arte!!!! Si ponga il problema della responsabilità verso la collettività e non dimentichi che solo 50 anni fa i bambini i che zoppicavano per la polio erano molti, la mortalità infantile molto elevata....ma di questo lascio la parola al Dott. F.
14 ore fa · Mi piace · 1
·                                 Emanuela Rocca Beh, anche ai passati incontri organizzati al Gaslini si sapeva gia' quale sarebbe stato il punto di vista che sarebbe stato espresso e non e' stato invitato nessuno che sostenesse tesi contrarie, pertanto trovo che effettivamente una tavola rotonda come dici tu, Valeria, potrebbe effettivamente essere molto utile.
14 ore fa tramite cellulare · Mi piace

Dott.ssa C.
penso che vedere persone,fortunatamente non più giovanissime, affette da Poliomielite o sentire parlare ultra ottantenni della perdita dei loro figli per malattie non coperte da vaccini dovrebbe bastare per evitare tanti discorsi..........perchè non fate invece una "TAVOLA ROTONDA SUI VACCINI" con queste persone sfortunate e il dott.Serravalle ????? e poi quanti bambini sono morti perchè senza vaccino e a quanti a causare la morte è stato il vaccino stesso????

Dott. F.
 Solo un consiglio. Disdica la sponsorizzazione del libro e ricominciamo. Alla tavola rotonda si invitano persone che hanno un certo peso. Se vuole fare spettacolo o talk show è un altro discorso ma, la prego, non ci tedi più con con questa cosa.

Dott.ssa C.
ah! dimenticavo, al dott.Serravalle gli conviene vaccinarsi contro la TAVOLA ROTONDA perchè ne dubito che ne uscirebbe vivo :-)
·                                 
Emanuela Rocca Cara Dott.ssa C. la sua mi sembra una "sentenza" un tantino esagerata. Non sono sotto processo eppure e' cosi' che mi sento in questo frangente. Qualcuno di voi ha almeno letto il libro in questione? Beh, io l'ho letto e non mi pare che cio' che ho letto fossero opinioni, anche perche' viene fornita una ricca bibliografia. Come me molti genitori, da qui e' nata l'idea di invitare l'autore, per potergli porre le domande che sono sorte leggendo il libro e i nostri dubbi. Non pensiamo che le persone siano stupide pecore. Sanno leggere e valutare con occhio critico cio' che leggono. Chi non e' interessato ad ascoltare una campana diversa semplicemente non partecipi. Ma addirittura darmi dell'irresponsabile mi sembra che si stia decisamente esagerando.
14 ore fa tramite cellulare · Mi piace
·                                 Dott. F.
       Sono dei professionisti della bibliografia. In ogni lavoro serio si parla di danni e loro lo mettono in bibliografia inipendentemente dalla causalitá tra danno e vac  cc    cino. Diciamo chiaramente che non é una campana diversa ma ben peggio. Il dialogo e i contradditori scientifici sono arricchenti se sono basati su dati scientifici e     e su onestá intellettuale e morale. Irresponabile é pesante? Certo che organizzare e diffondere vuole dire assumersi anche una certa responsabilitá.
14 ore fa tramite cellulare · Mi piace · 1

Dott. T.
....un contradittorio preparato? Lui viene invitato a presentare le sue tesi (su cui preferisco sorvolare.....è meglio: le dico solo che sono uno stantio elenco di vecchi luoghi comuni degli antivaccinatori, neppure rielaborati) e qualcuno dovrebbe accettare di concordare le domande del contradittorio? Non mi è chiaro se devo prenderla come una ingenuità o una presa per i fondelli......mi scusi la franchezza. Ha ragione A., si tenga stretta la sua convinzione di fare informazione, approfondisca pure dove preferisce le sue conoscenze sull'argomento......siti come "il bambino naturale" sono notoriamente gestiti da famosi immunologi ed esperti del settore) francamente sono stufo di vedere scritte e dette sempre le stesse sciocchezze. Per la signora Valeria Braccini:abbiamo fatto qualcosa di simile.....quanto segue lo prenda come un piccolo sfogo: al seguente indirizzo: http://www.apel-pediatri.it/antivaccini.htm troverà le presentazioni di un convegno divulgativo che con fatica avevo personalmente organizzato il 25 settembre del 2004 ai magazzini del cotone, ampiamente pubblicizzato (scuole, istituzioni, volantini presso pediatri e strutture sanitarie ecc.) e specificamente rivolto a non specialisti. Come potrà vedere parteciparono colleghi specialisti nelle varie aree mediche di pertinenza e credo ancora oggi che fu un buon convegno per diffondere cultura sull'argomento vaccini. L'unico problema fu che quasi parlammo tra di noi.....credo che di non specialisti non ce ne fossero più di una trentina (se ben ricordo, Alberto correggimi se sbaglio)......probabilmente ce ne saranno di più alla Berio a gennaio ;-)

Vaccini: Corso del 25 settembre 2004 diretto ai genitori organizzato da Meds cHild in collaborazione con la pediatria ligure
13 ore fa · Mi piace · 1
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Emanuela Rocca Grazie per i vostri consigli, vedro' il da farsi. Nel frattempo non vi tediero' piu'.
13 ore fa tramite cellulare · Mi piace
·                                 Sig.ra B.
G     Grazie mille andrò a leggere. Purtroppo all'epoca non ero ancora mamma e quindi decisamente non interessata all'argomento. Quando nacque mia figlia nel  
       2007 avevo sentito parlare di fammi da vaccini autismo etc da varie persone.ne rimasi spaventata.provai ad effettuare delle ricerche in rete e presto trovai che la     la correlazione con l'autismo era un falso, smentito etc etc etc.non ci misi molto, ma feci una ricerca INDIPENDENTE cioè non basandomi su qualcuno che di  cc     ceva qualcosa e così via. Forse sono facilitata dal fatto di avere una formazione scientifica, di essere una ricercatrice e di pubblicare e leggere su riviste scienti  ie     fiche. Quindi mi viene facile capire la fonte. Però non sono né medico né vagamente del mestiere. Certo il libro di cui si parla è pieno di bibliografia, ma quale bi     bibliografia? Non è che se chiunque scrive qualunque cosa poi si possa citare come referenza. Dove è stavo scritto, e che l'ha referato? E lo studio come è sta   st     to condotto? Comunque, la tavola rotonda sarebbe tanta manna per tanti genitori alla ricerca di info e facili al fascino di un libro come quello in questione - chis hi    sà perché, forse perché cavalca le loro paure. Però come si possa organizzare... Non lo so.
13 ore fa tramite cellulare · Mi piace

Dott. T.
Per quanto mi riguarda lei può organizzare ciò che vuole, non sono certamente io a dire cosa fare o non fare......quello che posso dirle con grande onestà......faccia molta attenzione alle fonti e alle persone da cui attinge i dati.....a cosa viene raccontato e (almeno in alcuni casi, certamente) a chi ci marcia, magari approfittandosi della buona fede di chi ha avuto la disgrazia di un figlio disabile (la storia della falsa associazione tra autismo e vaccino anti-morbillo è stata da alcuni ben sfruttata, anche economicamente......e questo mi fa veramente ribrezzo).
13 ore fa · Mi piace · 1

46 commenti:

  1. Non credo che il sistema migliore per informare le donne, cari dottori, sia imporre senza spiegare. O non dare alternative.
    Negli stati uniti le vaccinazioni si possono fare anche singolarmente. A distanza di mesi,una dall'altra. Si puo' scegliere di posticiparle ai 12 mesi del bambino e tutto viene spiegato prima ancora di partorire....perche' questo ai genitori qui non viene detto?

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  2. esatto, dovvrebbe esserci anche qui la possibilità di fare anche vaccini singoli e anche dopo i tre mesi.....e poi credo sia giusto informarsi in totale....sentendo sia i dottori a favore che quelli meno..... l'informazione è un diritto di tutti! Sarebbe bello ci fosse un incontro misto con i dottori che difendono a spada tratta i vaccini e quelli che pongono dubbi su essi...Emanuela punta solo a dare un'oppurtunità alle mamme di informarsi e io personalmente le sono grata! Quante mamme portano i figli a vaccinare senza neanche sapere a cosa? troppe....

    RispondiElimina
  3. Care mamme
    La cosa più importante nel rapporto tra famiglia e pediatra è la comunicazione e tra queste l'informazione come dice il codice di deontologia medica (art 33) che incollo qui:Informazione al cittadino - "Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate.
    Il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l’adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche.
    Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta.
    Il medico deve, altresì, soddisfare le richieste di informazione del cittadino in tema di prevenzione. Le informazioni riguardanti prognosi gravi o infauste o tali da poter procurare preoccupazione e sofferenza alla persona, devono essere fornite con prudenza, usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza.
    La documentata volontà della persona assistita di non essere informata o di delegare ad altro soggetto l’informazione deve essere rispettata".
    Detto questo sulle vaccinazioni ho fornito alla si.ra Rocca dovcumentazione che trovate sul sito www.apel-pediatri.org in vaccini. Tra questa documentazione anche risposte a domande di genitori (link diretto:http://www.apel-pediatri.org/attachments/435_Vaccinazioni_risposte__24_01_2012.pdf). Altri Colleghi hanno mandato altre documentazioni frutto di un Convegno aperto a TUTTi anche e soprattutto a chi non era d'accordo e i cui atti erano stati pubblicati.
    Come vedete i temi sono ampi e non possono essere discussi compiutamente in un Convegno organizzato per presentare un libro. E poi informazione completa ma deve anche essere personalizzata dal medico curante alla persona che ha davanti. Non siamo tutti uguali e i consigli sui vaccini, come pediatri, li diamo in base a documentazione scientifica e in base alle caratteristiche del bambino e della famiglia. Una informazione sui vaccini inizia prima dei vaccini, se ci sono dubbi se ne discute, si ragiona in base al rapporto rischio beneficio e poi la vaccinazione viene decisa dalla famiglia, come scelta consapevole, in base ad una informazine completa e spiegata. Non debbono esistere fazioni pro o contro aprioristiche. Come pediatri e genitori abbiamo a cuore il bene del bambino: ci si guarda in faccia, si pongono i dubbi e poi VOI GENITORI decidete ma...per favore non in un talk show. la sanità non si fa a sondaggi, opinioni, incontri c'è chi convince di più. VI PREGO informatevi , leggete ma soprattutto cercate un medico con cui guardarvi in faccia, negli occhi e chiedete spiegazioni. Questo è quello che si deve fare. Un Convegno a vote è manipolazione, dietro ad una sbandierata informazione ci possono essere altri motivi. Scrico qui per dire che NOn partecperò all'evento ma se avete dubbi sono dsiponibile a discutere insieme e anche a cercare di darvi dei consigli. Prmo fra tutti: stiamo parlando tanto di poco. Non tolgo nulla ai vaccini ma nelle nazioni occidentali la prima causa di morte sono gli incidenti e le malattie infettive TUTTE rappresentano meno del 1% della mortalità infantile. Tra gli incidenti, responsabili oltre che di mortalità e disabilità, molti sono prevenibili. Domenica 14 faremo la manovra per la vita: il soffocamento da corpo estraneo causa più di 50 vittime all'anno in Italia e con una semplie manovra si può salvare un bambino. E poi quanti parlano di vaccini e poi non mettono il bambino sul seggiolino in auto?? E se vogliamo pensare alla salute dei nostri bambini pensiamo anche al disaggio sociale, alle patologie psichiatriche e altro. E se poi decidete di non vaccinare? Potete non vaccinare. Volete fare i vaccini singolarmente? Si possono fare ma non dimentichiamo che abbiamo obiettivi comuni.

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  4. Gentile Dott.Ferrando, stiamo parlando della presentazione del libro di un suo collega pediatra che merita il suo rispetto anche se non condividete le stesse idee, quindi non mi pare professionale parlare di "talk show", nè di "manipolazione".
    Inoltre questo incontro NON sostituisce il dialogo faccia a faccia col proprio pediatra, nè sostituisce l'informazione a proposito di manovre salva-vita, sicurezza in auto, disagi psichiatrici o sociali...non vedo il motivo di fare un gran minestrone di cose che non c'entrano nulla una con l'altra. Secondo lei questi genitori che spenderanno due ore ad ascoltare il dott. Serravalle non hanno interesse alcuno ad informarsi su queste altre problematiche? Mi sembra sciocco pensarlo. Ripeto, una cosa non esclude l'altra.

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    1. Nessuna mancanza di rispetto nei confronti d un collega che presenta un suo libro la parola talk show non ha nulla di non professionale. Il significato è derivato da uno spettacolo radiotelevisivo "durante il quale un intervistatore conversa con vari ospiti, perlopiù personaggi famosi". Nè il termine manipolazione è stato da me riferito al collega ma in termini generali ad alcuni convegni. Giusto per precisazione

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  5. Posto il commento di una mamma toscana, Giovanna, che ha partecipato ad un incontro col dott. Serravalle a Firenze (anche questo molto osteggiato):

    "Ciao, anche noi abbiamo fatto un incontro col dottor Serravalle a Firenze, e da subito abbiamo cercato pediatri che volessero partecipare ad un contraddittorio. Purtroppo, dopo averci dato degli irresponsabili e delinquenti nessun pediatra si è fatto vivo nonostante il dottor Serravalle si fosse immediatamente reso disponibile per un confronto e auspicasse questa possibilità. Tra l'altro l'incontro è stato veramente interessante ed ha tolto molti dubbi. In realtà non si parla di non fare i vaccini, ma di non farli in modo indiscriminato, senza prima informarsi bene sulle possibili conseguenze. Si parla semmai di ritardare l'età in cui farli e decidere criticamente quali fare ed in quale momento. Credo che sia un incontro molto importante, sia proprio per i pediatri, che per quei genitori che hanno voglia di capire come comportarsi al di là di linee guida standardizzate che se da un lato hanno il vantaggio di immunizzare più popolazione possibile, dall'altro tengono poco conto del singolo individuo e di eventuali controindicazioni che potrebbero caratterizzarlo. E' vero che a consigliare queste scelte dovrebbero essere i pediatri, ma purtroppo è più "facile" e sicuro anche per loro seguire delle linee guida che li proteggano da eventuali problematiche medico legali che non esporsi in modo diretto nel consigliare procedure meno "battute".

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  6. Gentilissimo Dott.Ferrando ,
    mi chiamo Emanuela Delfino, mamma di Samuele di otto mesi. Le scrivo perché parteciperò all'incontro del Dott. Serravalle autore del libro '' Bambini super vaccinati'' organizzato dall'Ostetrica Emanuela Rocca.
    Le scrivo in privato perché non avendola tra gli ''amici'' mi è impossibile intervenire nel dibattito avvenuto qualche giorno fa e non solo nel post messo da lei mettendo in cattiva luce Emanuela. Le scrivo perché vorrei farle presente che la libertà di informazione è alla base di ogni decisione coscienziosa!

    L'informazione di cui parlo equivale su molti rami e sfaccettature.

    Noi siamo genitori di oggi dove l'informazione è alla portata di tutti,sarebbe stupido e mi permetta il termine,non sentire diverse campane in merito,ho parlato io stessa con un medico chirurgo sui vaccini e non è stato di certo offensivo quando si parlava di questo argomento, bensì favorevole e contro allo stesso tempo, le scrivo inoltre per farle capire che noi genitori di oggi...NON SIAMO DEI CAPRONI, se ascolteremo il Dott. Serravalle non vuol dire che non vaccineremo più i nostri figli!!!! Bensì, la invito a lei e come a tutti i suoi colleghi a partecipare a questo dibattito e visto che a quanto sembra questo pediatra sia solo un ciarlatano con l'interesse di vendere il suo libro,guadagnando soldi sulla salute dei nostri figli,se parteciperete diventerebbe un dibattito alla quale tutti capiremo che sui vaccini non c'è nulla da dubitare!!Saluti.

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    1. Giusto informarsi. Importante avere un referente a cui chiedere consigli. Al giorno d'oggi l'eccesso o l'incertezza dell'informazione possono confondere. Ho segnalato sul sito
      www.apel-pediatri.org vari risposte ai genitori e certe cose non si possono risovrere in un convegno. Articolo interessante qui:
      http://www.apel-pediatri.org/attachments/435_Vaccinazioni_risposte__24_01_2012.pdf e qui consiglio anche questa relazione:
      http://www.apel-pediatri.it/relazioni/Anti%20vaccinatori%20Caso%20clinico%20FIMP%201-4%20ottobre%202008.ppt.
      Purtroppo il mio tempo è limitato e debbo selezionare dove partecipare e lo stesso consiglio a voi.

      Benvenuto nel sito dei pediatri della Liguria
      www.apel-pediatri.org
      Pediatri, medicina, salute

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  7. I vaccini sono prodotti farmaceutici non esenti da rischi, che possono essere maggiori per alcuni rispetto ad altri.
    Lo stato attuale della scienza non detiene risposte certe per i genitori e medici, che per molti anni hanno riportato lesioni multiple causate dai vaccini.
    Le prove scientifiche sono insufficienti per effettuare una affermazione certa in merito al fatto che certi vaccini non causano una vasta gamma di condizioni di salute gravi, come l’encefalite, encefalopatia, ictus, asma, autismo, Sid, sclerosi multipla, artrite, lupus, disturbi della coagulazione, altri disturbi del sangue.
    Queste sono problematiche che devono essere valutate quando i vaccini ottengono il mandato di legge per essere utilizzati per ogni bambino e consigliati per molti adulti.
    C’è una chiara ammissione che esiste una mancanza scientifica di adeguata comprensione circa il meccanismo d’azione dei vaccini nel corpo umano, compreso come, quando, perché e per quali motivi essi sono nocivi.
    Un concetto fondamentale che, pur semplice e alla portata di chiunque, pare sfuggire alla considerazione è la difficoltà, fino non di rado all’impossibilità, di prevedere quali possano essere gli effetti reali di una mistura di composti chimici quando li s’introduce in un corpo vivente. Più un organismo è complesso – e quello umano è, in assoluto, il massimo della complicazione su questo pianeta – più marcata diventa l’imprevedibilità.
    Se, poi, si somministrano contemporaneamente molecole farmacologicamente attive, nessuno è in grado di giurare sugli effetti che ne conseguiranno.
    Ecco, allora, che i conservanti, gli stabilizzanti, gli adiuvanti, gli antibiotici e gli eccipienti vari che formano ormai di regola la composizione dei vaccini disponibili complicano il pronostico relativo alle reazioni del vaccinando. Non mi soffermo su componenti come i composti già usatissimi di Mercurio [ancora presente, leggere disposizione EMEA http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/07/emea_chmp_vwp_19541_2007.pdf ] e quelli di Alluminio perché anche le autorità di controllo sono state costrette da evidenze pagate a suon di complicanze irreversibili a limitarne l’impiego. Ma le complicazioni non si fermano qui. La pratica corrente è quella di somministrare vaccini polivalenti, cioè mirati contro non una ma una serie di malattie, con questo obbligando l’organismo a qualcosa che non esiste nel suo bagaglio naturale: contrarre contemporaneamente un elenco di patologie e produrre gli anticorpi del caso.
    Con così tanti bambini vaccinati pesantemente in ogni parte del mondo e un aumento ingravescente delle difficoltà di apprendimento [1 bambino su 6], asma [1 bambino su 9], ADHD [1 bambino su 10], autismo [1 bambino su 88], diabete [1 bambino su 450] e milioni sempre più sofferenti di gravi allergie, malattie infiammatorie intestinali, altri disturbi cerebrali e del sistema immunitario, riempire le lacune nelle conoscenze scientifiche circa la sicurezza dei vaccini deve essere posta come priorità in cima all’agenda di ricerca scientifica nazionale e mondiale.
    Ultimamente, poi, stanno venendo alla luce aspetti finora ignorati delle preparazioni: la presenza d’inquinanti solidi, inorganici, non biodegradabili e non biocompatibili. Di queste presenze garantisce il Dott. Stefano Montanari perché, attraverso una metodica di microscopia elettronica validata da un progetto di ricerca comunitario, prima che Beppe Grillo gli facesse sottrarre il microscopio indispensabile per ricerche che evidentemente non gli piacevano, quella roba l’hanno trovata nel laboratorio che dirige su tutti e 20 i vaccini che hanno avuto modo di analizzare.
    Gli unici "talk show" e episodi di "manipolazione" sono generati da pessimi articoli della stampa dove le banalità elencate sono quelle degli spot pubblicitari diffusi dalla cosiddetta Big Pharma e, purtroppo, offrono una visione a dir poco parziale e pesantemente censurata di quella che è, invece, la realtà dei fatti.
    Cordialità

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    1. P.S.
      CODICE DEONTOLOGIA MEDICA

      ART 12 - [...]Il medico è tenuto a una adeguata conoscenza della natura e degli effetti dei farmaci, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e delle prevedibili reazioni individuali, nonchè delle caratteristiche di impiego dei mezzi diagnostici e terapeutici e deve adeguare, nell'interesse del paziente, le sue decisioni ai dati scientifici accreditati e alle evidenze metodologicamente fondate[...]

      ART 57 - [...]Il rapporto tra i medici deve ispirarsi ai principi del reciproco rispetto e della considerazione della rispettiva attività professionale.
      Il contrasto di opinione non deve violare i principi di un collegiale comportamento e di un civile dibattito.
      Il medico deve assistere i colleghi senza fini di lucro, salvo il diritto al recupero delle spese sostenute.
      Il medico deve essere solidale nei confronti dei colleghi sottoposti a ingiuste accuse [...]

      A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE

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    2. BIANCO, FNOMCEO: “NON DIFFIDATE DEI VACCINI”

      Forte sconcerto è stato oggi espresso dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sulla recente sentenza del Tribunale di Rimini, che ha riacceso la polemica sulle vaccinazioni. La Corte ha infatti riconosciuto un indennizzo economico alla famiglia di un bambino affetto da sindrome di Kanner (meglio nota come autismo), che aveva fatto il vaccino Mpr, anti Morbillo-Parotite-Rosolia.
      “La sentenza – ha spiegato il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco - individua un nesso di causalità che è stato scientificamente confutato, rischiando così di demonizzare uno strumento quale la vaccinazione sistematica della popolazione, che ha consentito in gran parte del mondo di debellare malattie terribili e devastanti”.
      “Quando parliamo di evidenze scientifiche – ha puntualizzato Bianco – intendiamo riscontri su milioni di individui: nessuno ha mai negato delle bassissime incidenze di rischi per chi si vaccina, ma è tutto un altro conto postulare una relazione diretta con l’autismo. Ciò è inaccettabile, pur conoscendo bene l’inclinazione della giurisprudenza civile a tutelare i soggetti ricorrenti, specie in materia sanitaria”.
      Di qui, l’invito a non diffidare dei vaccini e delle indicazioni fornite in questo senso dai pediatri, nei primi anni di vita dei bambini.
      Stessi toni sono stati usati ieri dal Board scientifico del Calendario vaccinale per la vita, che riunisce figure di elevato prestigio dell’igiene e della sanità pubblica, della medicina generale, della pediatria territoriale-ospedaliera ed universitaria facenti capo a società scientifiche ed associazioni mediche come Siti, Fimmg, Fimp e Sip.
      “Il dispositivo – ha osservato il Board – si basa evidentemente su quanto pubblicato ormai 14 anni fa dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l’evidente infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori britannici circa i possibili collegamenti tra autismo e vaccino trivalente Mpr. L’articolo, pubblicato nel 1998 dal medico britannico Andrew Wakefield, è stato causa di una lunga disputa scientifica, portando ad una forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in altre parti dell’Europa, con la conseguenza, in molti casi nefasta, di un repentino aumento dei casi di morbillo e delle sue complicanze”.
      Il Board auspica dunque che il ministero della Salute, “quale parte resistente nella causa conclusasi con la contestata sentenza di primo grado, voglia proporre Appello presso la Corte di Bologna”.
      Una richiesta per nulla infondata anche a giudizio del presidente della Fnomceo.

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    3. Le Sentenze dei Tribunali, e i ripetuti casi di danno da vaccino di cui si viene sempre più spesso a conoscenza con maggior prevalenza da fonti estere, proseguono a scuotere il mondo scientifico e [da come è perseguitata l'autrice di questo blog] da qualche rappresentante della Pediatria.
      Questi ultimi, a sostegno della mancanza di un nesso causale tra autismo e vaccinazioni, permangono erroneamente fossilizzati sulle notizie [lavorate, manipolate e romanzate] del caso che vide protagonista il Dr.Wakefield. Addirittura c’è sempre un certo personaggio, al quale consigliamo vivamente di concentrarsi sul processo penale che lo vede indagato per la morte di un nascituro, che prosegue in questo gioco incentrato sulla disinformazione.
      Sembra anche che “Il Fatto Quotidiano“, da qualche giorno, sia diventato l’organo di stampa ufficiale del nostro Ministero della Salute.
      Rimproverare a queste persone di non documentarsi seriamente sullo studio del Dr. Wakefield [studio valido a tutti gli effetti come dichiarato dall'editore di The Lancet - Sir. Richard Horton - nelle sue tante contraddizioni] che dal Canada, ove oggi risiede e lavora, prosegue a portare avanti tutto ciò che gli impedivano di ricercare in Gran Bretagna, non serve a nulla perchè l’ottusità non ha limiti.
      Lo dimostra il fatto che queste persone evidenziano pesanti lacune sotto il profilo storico, giuridico e medico-legale, pretendendo di sovvertire sentenze costituzionali “a prescindere“, alla stessa stregua di Pediatri disinformati che hanno poi dovuto ricredersi amaramente quando sono venuti a conoscenza della vera documentata frode scientifica in merito all’autismo.
      La vera documentata frode scientifica in merito all’autismo è stata pubblicata nel 2003 su Pediatrics con lo studio danese di Madsen et. all.
      A sostegno di questa analisi è possibile consultare anche un interessante documento pubblicato nel 2004 sul Journal of American Physicians and Surgeons [http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/09/journal-of-american-physicians-and-surgeons.pdf]: "L’andamento della prevalenza dei dati in Danimarca suggeriscono una associazione temporale tra l’introduzione del vaccino MMR e l’aumento dell’autismo. Anche se il thimerosal non è stato utilizzato in qualsiasi vaccino pediatrico in Danimarca dal 1992 ed è seguito un maggior aumento della prevalenza di autismo, è molto probabile che uno o più dei componenti virali o la loro combinazione con il vaccino MMR hanno contribuito all’aumento".

      I tassi di autismo negli STATI UNITI hanno superato quelli della Danimarca. In particolare, negli STATI UNITI il vaccino MMR è stato somministrato all’età di 12 anni mesi, spesso con due prodotti contenenti thimerosal, il vaccino per l’Haemophilus Influenzae B il vaccino anti-epatite B, mentre il più delle volte è stato somministrato da solo in Danimarca all’età di 15 mesi. Inoltre, all’età di 6 mesi, i neonati negli STATI UNITI sono esposti a 12 vaccini, fino a 187.5 microgrammi di thimerosal, rispetto a 6 vaccini senza thimerosal in Danimarca.

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    4. Nel pieno rispetto di una scelta consapevole, evidenziando il concetto che “i genitori hanno il diritto di avere informazioni certe sui possibili rischi [avvalorati da ricerche scientifiche valide]“ ci pregiamo ricordare agli amanti del romanzo Wakefield la storia dei danni del vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia.
      Il primo caso eclatante risale al 1986, anno in cui in Canada venne isolato nel vaccino TRIVIRIX il pericoloso ceppo URABE AM-9 che si rese responsabile di alcuni casi di meningite post vaccinica come riportato dallo studio "Champagne et al. Can Dis Weekly Rep. 1987;13:155-157". Nel 1987 il TRIVIRIX viene ritirato dal mercato.
      Nel 1988 The Lancet pubblica, nel Volume 2 di luglio, l’articolo "Mumps meningitis following measles, mumps, and rubella immunisation" a seguito dei vari casi di reazioni avverse che occorsero in Canada, Regno Unito e Giappone.
      Nel 1990 la licenza del TRIVIRIX venne revocata in Canada, Malysia, Philippine, Singapore e Australia.
      Nel settembre 1992 la SmithKline Beecham [l’attuale GSK] obbliga uno stop urgente del vaccino PLUSERIX utilizzato nel Regno Unito. Inoltre, altissimi rischi di reazioni anafilattiche vengono riportate negli Stati Uniti e pubblicati nello studio "Allergic reactions to MMR vaccine" niente di meno che da PEDIATRICS [la stessa rivista che, ricca di contraddizioni, a settembre 2010 dichiara che il Mercurio nei vaccini è scientificamente sano].
      Sempre a settembre del 1992 entra in gioco il famoso vaccino MMR II della Merck Sharp & Dhome in sostituzione del sopra citato PLUSERIX e del IMMRAVAX.
      La vaccinazione con i vaccini antiparotite contenenti il ceppo URABE AM-9 è stata associata alla comparsa di casi di meningite asettica. L’incidenza riportata in letteratura è molto variabile: 1 caso ogni 2.000 dosi, 6 casi ogni 2.000 dosi, 1 caso ogni 3.800 dosi.
      In Giappone, uno studio ha riportato 49 casi di meningite asettica ogni 100.000 dosi di ceppo URABE AM-9 prodotto localmente [Ueda K, Miyazaki C, Hidaka Y, et al. Aseptic meningitis caused by measles, mumps, rubella vaccine in Japan. Lancet 346: 701-702, 1995]. Uno studio successivo ha riportato un incidenza di 100 casi ogni 100.000 dosi [Sugiura et al. Aseptic meningitis as a complication of mumps vaccination. Pediatric Infectious Disease Journal 10: 209-213, 1991]. I dati giapponesi suggeriscono che non tutti i ceppi Urabe AM-9 abbiano lo stesso profilo di reattogenicità. Infatti, uno studio prospettico di sorveglianza dopo vaccinazione con quattro diversi prodotti MPR contenenti il ceppo URABE AM-9 hanno mostrato che l’incidenza di meningite asettica confermata virologicamente variava da 0 a 170 casi per 100.000 a seconda del prodotto [Kimura M, Kuno-Sakai H, Yamazaki S et al. Adverse events associated with MMR vaccines in Japan. Acta Paediatr Jpn, 1996 Jun;38(3):205-11].
      In Giappone i vaccini MPR, che contenevano tutti il ceppo URABE AM-9, sono stati ritirati nel 1993.

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    5. In ITALIA negli anni ’90 sono stati presenti sul mercato vaccini contenenti ceppo URABE AM-9 [Pluserix della ditta SKB, Morupar della Ditta Sclavo-Chiron, Vaxipar della ditta Sclavo-Chiron] e vaccini contenenti il ceppo RUBINI [Triviraten della ditta Berna].
      Poi sono stati introdotti sul mercato vaccini contenenti il ceppo Jeryl Lynn [MMRII della ditta Aventis Pasteur, anno di registrazione 1994] e il ceppo RIT-4385, derivato dal Jeryl Lynn [Priorix della ditta Glaxo Smith Kline, anno di registrazione 1998, contenente linee colturali cellulari derivanti da feti abortiti].
      Il vaccino Pluserix fu ritirato dalla ditta produttrice nel 1992, come accennavo in precedenza, a seguito delle osservazioni provenienti dal Regno Unito, mentre il ceppo Rubini è stato ritirato dal commercio nel 2001, data la sua scarsa efficacia.
      Fino al 2003 il ceppo URABE AM-9 si trovava in commercio in Italia come vaccino monovalente [Vaxipar della Chiron] e come vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia [Morupar della Chiron]. Da sottolineare che la quantità di virus nei preparati Morupar e Vaxipar era di 4 volte inferiore a quella contenuta nel Pluserix [5.000 TCID50 rispetto a 20.000 TCID50]. Inoltre si affermava che il ceppo URABE prodotto dalla Chiron aveva una maggiore stabilità genetica rispetto al ceppo URABE prodotto dalla Smith Kline Beecham [Amexis G, Fineschi N, Chumakov K. Correlation of Genetic Variability with safety of Mumps Vaccine Urabe AM9 strain. Virology 2001 Aug; 287(1):234-41].
      Malgrado l’intensa campagna vaccinale in atto i dati forniti dalla farmacovigilanza sono sempre incompleti [pessimo fenomeno di UNDER-REPORTING generato da malcostume], al 2011 sembrano aumentati i casi di morbillo malgrado questa vaccinazione è proposta a tappeto da parecchi anni [dai 3.065 segnalati nel 2010 si è passati ai 4.600 nel 2011 con un aumento percentuale di quasi il 50% da un anno all'altro, forse c'è qualche problema di affidabilità???] e si prosegue a chiamare autismo [diagnosi esclusivamente comportamentale] ciò che, in bambini predisposti dal punto di vista immunitario, è a tutti gli effetti una encefalopatia post vaccinica [diagnosi biologica].
      Attualmente, oltre al sopra citato Priorix, vi sono in commercio anche 2 vaccini tetravalenti [Morbillo Parotite Rosolia Varicella - Priorix Tetra e Proquad] che hanno richiamato l’attenzione oltre il livello di guardia da parte del Working Group Pediatrico dell’AIFA. E’ stato stimato che nei bambini tra 12-23 mesi di età si hanno da 7 a 9 casi di convulsioni febbrili ogni 10.000 bambini vaccinati con vaccino tetravalente [Morbillo Parotite Rosolia Varicella] e 3-4 casi ogni 10.000 bambini vaccinati con il vaccino trivalente [Morbillo Parotite Rosolia] e il vaccino monovalente Varicella somministrati separatamente. In pratica, non solo è atteso un caso in più di convulsione febbrile ogni 2300-2600 bambini vaccinati dopo vaccinazione con MPRV rispetto alla somministrazione separata di MPR e V, ma viene confermato indirettamente che il vaccino trivalente MPR prosegue ad essere insicuro.
      Per coloro che promuovono calendari vaccinali da 0 a 100 anni questi numeri sono insignificanti, a tal punto da organizzare ampie offensive mediatiche. C’è da chiedersi se queste persone sono dotate di buon senso: considerato che ancora oggi proseguono a screditare una massa di genitori in grandissima difficoltà, definendoli in modo irrispettoso e dispregiativo “attivisti anti-vaccinali, talebani, dissidenti“.
      C’è da chiedersi se queste persone sono dotate di buon senso e professionalità quando è possibile elencare un’ampia bibliografia, probabilmente dimenticata in qualche soffitta da parte di questi promotori vaccinali [allineati a ordini di scuderia che alimentano IL SEGRETO DELLE PROCEDURE RIGUARDANTI IL SISTEMA REGOLATORIO DEI FARMACI], che dimostra come il vaccino MPR non è assolutamente esente da rischi [talvolta molto gravi].

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    6. COMUNICATO STAMPA DI FIMMG FIMP SITI e SIP del 10 aprile 2012
      VACCINO MPR E AUTISMO: FALSO SCIENTIFICO IN UNA RECENTE SENTENZA
      Il Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, (che riunisce figure di elevato prestigio dell’Igiene e della Sanità Pubblica, della Medicina Generale, della Pediatria territoriale-ospedaliera ed universitaria facenti capo a Società Scientifiche ed Associazioni Mediche - Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG); Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP); Società Italiana di Pediatria (SIP) esprime forte sconcerto per la recente sentenza del Tribunale di Rimini (n° 2010\148, Ruolo n°2010\0474; Cron. N° 2012\886) che torna ad associare la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR), alla Sindrome di Kanner, meglio nota come Autismo, evidentemente basandosi su quanto pubblicato, ormai 14 anni fa, dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l’evidente infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori britannici.
      La nota rivista medica Lancet ha infatti ufficialmente ritirato lo studio sui possibili collegamenti tra autismo e vaccino trivalente MPR. L’articolo, pubblicato nel 1998 e scritto dal medico britannico Andrew Wakefield, è stato causa di una lunga disputa scientifica durata quasi 12 anni. Wakefield sosteneva che il vaccino fosse causa di infezioni intestinali, a loro volta legate alla sindrome di Kanner. Le sue affermazioni furono screditate dal mondo scientifico, e sono state alla base di uno dei più rilevanti contenziosi nella storia della medicina: purtroppo le false tesi proposte portarono ad una forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in altre parti dell’Europa, con la conseguenza, in molti casi nefasta, di un repentino aumento dei casi di morbillo e delle sue complicanze, inclusi numerosi casi di encefalite e di morte.
      “Diversi punti del lavoro del 1998 di Wakefield sono scorretti“, disse in un comunicato stampa la stessa rivista scientifica, ritrattando la pubblicazione del 1998. Una commissione disciplinare del Comitato medico generale britannico (General Medical Council), dopo un accurato studio, ha decretato come Wakefield presentò la sua ricerca in modo “irresponsabile e disonesto” ed ha “ignorato insensibilmente” la sofferenza dei bambini oggetto dello studio. Nel rapporto del comitato scientifico si legge, inoltre, che Wakefield ha anche “rovinato la reputazione” della professione medica. Lo stesso Wakefield è stato espulso dal Royal College of Physicians e non può più praticare la medicina. Verdetti quindi netti e gravi che lasciano pochi dubbi.
      I risultati di due studi scientifici recentemente pubblicati su una delle riviste mediche più accreditate a livello mondiale, il British Medical Journal (uno il 5
      gennaio 2011 BMJ 2011; 342: c5347; l’altro pubblicato l'11 gennaio 2011 - BMJ 2011; 342: c5258) hanno decretato l’infondatezza di questa associazione e, tra l’altro, che i pazienti sono stati reclutati attraverso attivisti anti-vaccinali, e che lo studio è stato commissionato e finanziato con un preciso scopo connotato da pregiudizi ideologici e interessi economici.
      Troppo spesso e senza riscontri scientificamente sostenibili, la sola correlazione temporale tra la somministrazione di un vaccino ed un evento avverso o una patologia dovuta a cause ignote viene considerata di per sé stessa sufficiente a decretare che la colpa sia della vaccinazione.
      Il Board raccomanda che prima di compiere azioni che direttamente o indirettamente esitano in senso negativo su tutta la comunità rimettendo a rischio di malattia bambini e adulti per riflessi negativi sulla adesione ai programmi nazionali di prevenzione, chi è chiamato a giudicare - Commissioni ex Legge 210/92 comprese - assuma il massimo rigore scientifico e soprattutto la sostenibilità delle affermazioni, delle sentenze e dei giudizi basata su acquisizioni universalmente riconosciute...continua

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    7. Risulta anche anomalo il fatto che la citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunità scientifica nazionale ed internazionale che, tra l’altro, ha il diritto/dovere di tutelare tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute garanzie medico-legali. Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria patologia come l’autismo la falsa convinzione di aver trovato la ragione di tante sofferenze patite. E certamente questi genitori non meritano un’ulteriore falsità sulla condizione dei propri figli.
      Infine, onde evitare che tale sentenza faccia giurisprudenza negativamente incidendo sulle dinamiche professionali degli operatori, il Board auspica che il Ministero della Salute, quale parte resistente nella causa conclusasi con la contestata sentenza di primo grado, voglia proporre Appello presso la Corte di Bologna. A tal proposito i componenti del Board si rendono disponibili a coadiuvare l'Avvocatura dello Stato fornendo pareri e letteratura scientifica che valga a ribadire la lex artis e segnatamente l'inidoneità della specifica vaccinazione a configurare antecedente dotato di valore causale nel determinismo dell'autismo.

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    8. Dal documento:http://www.apel-pediatri.org/attachments/435_Vaccinazioni_risposte__24_01_2012.pdf
      I vaccini possono provocare l’autismo?
      L’autismo è una complessa patologia del sistema nervoso centrale: sono interessate essenzialmente la comunicazione, la socializzazione e il comportamento. La manifestazione più evidente è un grave isolamento: i bambini autistici spesso non rispondono quando sono chiamati per nome, evitano lo sguardo e non sembrano consapevoli dei sentimenti altrui e della realtà che li circonda. In Italia, secondo i più recenti dati Eurispes, sono autistici circa 6-10 bambini su 10.000. Il fenomeno sembra in crescita nei Paesi sviluppati. Non è ancora chiaro se questa crescita sia imputabile a qualche fattore ambientale non ancora conosciuto oppure sia solo apparente, come conseguenza dei progressi nell’accertamento della malattia: recentemente infatti sono stati introdotti dei criteri diagnostici che hanno reso più agevole e precisa la diagnosi di autismo. In tal caso, non sarebbe aumentato l’effettivo numero dei casi, bensì la capacità nel rilevarli.
      Uno studio pubblicato in Gran Bretagna nel 1998 sulla rivista Lancet (Wakefield 1998) ipotizzava che il vaccino morbillo-parotite-rosolia (MPR) determinasse un’infiammazione intestinale con conseguente aumento della permeabilità dell’intestino, seguita dall’ingresso nel sangue di sostanze tossiche in grado di danneggiare il cervello e determinare l’autismo. Appena pubblicato, lo studio fu criticato perché presentava dei difetti: si basava soltanto su 12 bambini, non teneva conto del fatto che il 90% dei bimbi britannici era vaccinato con MPR alla stessa età in cui generalmente l’autismo è diagnosticato e infine non metteva a confronto la frequenza dell’autismo tra i vaccinati e i non vaccinati. Alcuni anni dopo una parte degli autori dello studio ne ritrattò le conclusioni, prendendo le distanze dallo studio con una dichiarazione pubblicata su Lancet (Murch 2004).
      Nel 2002 lo stesso autore pubblicò un secondo articolo (Uhlmann, Wakefield 2002): in questo nuovo studio veniva ricercata la presenza del materiale genetico del virus del morbillo (RNA) in biopsie intestinali ottenute da bambini autistici e sani. Lo studio riportava che il materiale genetico del virus (RNA) risultava presente nella maggioranza dei bambini autistici e solo in una piccola parte dei sani. Lo studio tuttavia non teneva conto del fatto che il vaccino del morbillo è vivo attenuato, e quindi normalmente si moltiplica nelle cellule del vaccinato. Quando inizia a replicarsi, il virus viene aggredito da cellule del sistema immunitario che si trovano ovunque nell’organismo: nessuno si stupirebbe quindi di trovarlo nell’intestino, o altrove. Per cercare il materiale genetico del virus nelle biopsie è stato usato un esame di laboratorio chiamato RT-PCR. Durante un procedimento giudiziario condotto successivamente (United States Court of Federal Claims, 2007), un collaboratore di Wakefield, di nome Nick Chadwick, rivelò che i risultati dei test tramite RT-PCR erano stati volontariamente alterati da Wakefield.
      Che interesse aveva Andrew Wakefield a falsificare i dati? E’ emerso che il suo studio aveva ricevuto un finanziamento da parte di un gruppo di avvocati di famiglie con bambini autistici che intendevano intraprendere un’azione legale di risarcimento; in secondo luogo, Wakefield nel 1997 (quindi prima che fosse pubblicato lo studio) aveva depositato un brevetto per un nuovo farmaco che a suo dire fungeva sia da vaccino contro il morbillo sia da terapia contro le malattie infiammatorie intestinali (colite ulcerosa e malattia di Crohn).

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    9. In una serie di articoli pubblicati sul British Medical Journal nel 2011, il giornalista Brian Deer ha dimostrato che Wakefield aveva costruito una vera e propria frode scientifica. Basandosi su interviste, documenti e dati resi pubblici durante le audizioni del General Medical Council (l’Ordine dei Medici britannico), Deer mostra come Wakefield avesse alterato numerosi fatti nella storia medica dei pazienti al fine di sostenere la sua tesi (Godlee 2011). Andrew Wakefield a causa di questa vicenda è stato radiato dall’albo dei medici e non può più esercitare la professione in Gran Bretagna.
      Sempre riguardo all’autismo, alcuni hanno ipotizzato che il mercurio, contenuto nel conservante thiomersal (o thimerosal) utilizzato sino ad alcuni anni fa nei vaccini, possa essere responsabile di questa malattia. Diversi studi hanno evidenziato che tale ipotesi non è credibile, in base alle seguenti considerazioni (Nelson, Bauman 2003):
      • i sintomi dell’autismo e quelli dell’intossicazione da mercurio non coincidono;
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      • nelle intossicazioni lievi da mercurio non sempre sono presenti sintomi psichici e, quando presenti, sono aspecifici;
      • i reperti anatomopatologici sono differenti nelle due malattie;
      • le indagini sulle conseguenze a lungo termine nelle popolazioni in cui si è verificata un’intossicazione da mercurio da esposizione ambientale, non hanno messo in evidenza un conseguente aumento dei casi di autismo;
      • l’esposizione a piccole dosi per lunghi periodi correlata con la dieta a base di pesce (bambini residenti alle Seychelles e nelle isole Faroe) non è risultata associata ad un aumentato rischio di autismo;
      • il passaggio dell’etilmercurio (contenuto nei vaccini) attraverso la barriera ematoencefalica è più difficoltoso del passaggio del metilmercurio (=il composto responsabile dell’esposizione ambientale al mercurio) perché solo per quest’ultimo esiste un sistema di trasporto attivo, che invece nel caso dell’etilmercurio è assente; ciò significa che a parità dei livelli di assunzione, la concentrazione di etilmercurio a livello cerebrale risulta inferiore.
      Esistono 5 grandi studi che hanno confrontato il rischio di autismo nei bambini che avevano ricevuto vaccini contenenti thiomersal con bambini che avevano ricevuto vaccini senza questo conservante: l’incidenza dell’autismo era la stessa nei due gruppi (Hviid 2003; Verstraeten 2003; Heron 2004; Andrews 2004; Fombonne 2006).
      Se quindi possiamo escludere che il thiomersal possa aver causato l’autismo nei soggetti vaccinati utilizzando tale conservante, è possibile che le piccole quantità di mercurio iniettate con i vaccini abbiano determinato danni anche minimi o impercettibili al cervello? La risposta a questa domanda proviene da uno studio effettuato su bambini nati tra il 1993 e il 1997, sottoposti a test neuropsicologici piuttosto complessi, in grado di mettere in evidenza alterazioni anche minime del Sistema nervoso centrale. Il risultato di questi test (effettuati tra i 7 e i 10 anni di età) è stato confrontato con il livello di esposizione al mercurio durante il periodo prenatale, neonatale e nei primi 7 mesi di vita. Lo studio conclude che l’esposizione al mercurio contenuto nel thiomersal non è associato a deficit delle funzioni neuropsicologiche (Thompson 2007). Risultati analoghi sono emersi da uno studio condotto in Italia su alcune migliaia di bambini (Tozzi 2009).

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    10. In realtà gli studi concordano sul fatto che le cause dell’autismo debbano essere ricercate nel periodo pre- natale (Offit 2008), infatti si è osservato che:
      a. l’autismo è molto frequente nei gemelli identici, quindi la sua origine potrebbe essere condizionata da fattori genetici;
      b. le prime settimane di gravidanza rappresentano un periodo vulnerabile durante il quale alcuni fattori ambientali aumentano il rischio di autismo. I figli delle donne che avevano assunto un farmaco denominato talidomide nelle prime fasi della gravidanza, hanno manifestato l’autismo più frequentemente dei nati da donne che non avevano assunto quel farmaco (Chess 1978). Inoltre, i figli delle donne che hanno avuto la rosolia nelle prime settimane di gravidanza, oltre presentare malformazioni congenite, sviluppano più facilmente l’autismo (Strömland 1994).

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    11. Approssimativamente nel lontano 1987 nel Regno Unito furono sottoposti a valutazione, per ottenere la licenza di prodotto, tre vaccini MMR. L’inizio delle procedure fu oggetto di discussione al Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI).

      La posizione passata di Ufficiale Medico e Presidente con responsabilità per il Comitato sulla Sicurezza per le Medicine (CSM), ed i suoi sottocomitati, condusse il DR. PETER FLETCHER alla conclusione che una grande quantità di lavoro avrebbe potuto essere fatta.
      In pochi minuti però balzò subito alla sua attenzione che al JCVI stavano procedendo verso il rapido conferimento della licenza per i tre vaccini.
      Quelle notizie avrebbero allarmato chiunque, perché il JVCI è puramente un comitato consultivo e non ha poteri nel conferimento o rifiuto di licenza. Di certo il Comitato sulla Sicurezza per le Medicine non avrebbe mai raccomandato il conferimento di licenze sull’evidenza di una così scarsa sicurezza.
      Negli anni 1988 e 1989 era disponibile una singola manciata di prove cliniche per ognuno dei tre vaccini, avendo arruolato non più di 7-800 soggetti e nessuno di loro riconducibile al Regno Unito.
      Se il Dr Fletcher fosse stato là avrebbe richiesto almeno 10.000 pazienti per ogni sottogruppo, con sorveglianza di sicurezza attiva per un minimo di 3 mesi, con la possibilità che questo avrebbe potuto essere esteso se fossero state scoperte sfortunate coincidenze e/o fossero stati riportati eventi avversi.
      Questo più probabilmente avrebbe risolto il problema corrente, così come già si sapeva che che 35 CASI DI AUTISMO ERANO STATIRIPORTATI UFFICIALMENTE ALMENO AL 1993.

      Era nececessario enfatizzare la grande importanza del “re-challenge positivo” dei casi che, per ogni scopo pratico, che provi la causalità. Il CSM ha sempre dichiarato che il ”re-challenge positivo”, nell’assenza di altre cause equivalenti e credibili, doveva essere accettato come una relazione causale!

      Le preoccupazioni nell’analisi delle reazioni anafilattiche come effetto avverso e serio non sono da sottovalutare. Questo aspetto è stato molto trascurato, ed evitato attentamente, quando la mortalità dei vaccini doveva essere discussa. Ovvero quello dell’importanza primaria, quando benefici e rischi della vaccinazione devono essere considerati e comparati con la mortalità delle infezioni.

      Se, per esempio, analizziamo un grafico di pre-vaccinazioni per la mortalità annuale a causa del morbillo (approssimativamente 50 casi nel 1967 nel Regno Unito) e lo compariamo poi con la mortalità annuale a causa di vaccini, in paesi industrializzati dove i miglioramenti nelle condizioni sociali e standard di cura di salute sono stati realizzati, le differenze divengono incomodamente minime.

      Altro aspetto è la valutazione di sicurezza di prodotti medici per le persone sane. I due più grandi esempi sono i contracettivi ormonali e i vaccini. Le differenze di trattamento tra i due farebbero sobbalzare la mente di chiunque. I contracettivi sono valutati più intensivamente di alcun altro gruppo di prodotti medicinali, sia per quanto riguarda gli animali che gli esseri umani. In contrasto, i vaccini sono investigati minimamente e sembra non esserci nessuna speranza di un miglioramento nel futuro.

      In merito alla condotta complessiva del caso del General Medical Council contro il Dr. Andrew Wakefield, il Dr. Peter Fletcher dichiara che si è scaduti in un catalogo non dignitoso di bisticci tra accademici molto irritante.

      In ultimo fa riferimento ai ritratti clinici e generali presentati da questi bambini affetti da sindrome autistica che, alla Sua vista, costituiscono una sindrome nuova e complessa. Le osservazioni cliniche e differenti non possono avere, nell’unicità dei singoli casi, un’eziologia patologica diversa e separata. Può essere che due o solo possibilmente tre processi patologici diversi siano interessati, ma la causa di radice può essere un solo fattore che inizia – quasi certamente i vaccini.

      Dr. Peter Flethcer [http://www.dailymail.co.uk/health/article-376203/Former-science-chief-MMR-fears-coming-true.html]

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    12. Gli scritti di Martin J. Walker, reporter investigativo, pongono poi pesanti interrogativi al riguardo della indipendenza di Brian Deer.

      Nel Sunday Times del 1989, Brian Deer scrisse diversi articoli sull’inefficacia dell’AZT (farmaco anti HIV e AIDS prodotto dalla Wellcome Foundation). In quel periodo la Wellcome era molto conosciuta per i suoi farmaci antivirali e per i suoi vaccini, così come attualmente è salita alla ribalta a gennaio del 2011 per aver stipulato una joint venture (la santa alleanza vaccinale) con il colosso farmaceutico statunitense Merck.
      Per difendere l’AZT, la Wellcome Foundation esercitò pesanti pressioni sul The Sunday Times. Come conseguenza di tutto ciò, Brian Deer si trasferì a lavorare negli USA. Nel 1994 tornò a Londra e produsse una guida informativa molto approfondita sull’impero della Wellcome, che fu pubblicata in due numeri dal The Sunday Times. Raccontava dettagliatamente la storia della multinazionale ed il suo futuro, ed era chiaramente scritta con il coinvolgimento dell’azienda.
      Nel suo articolo Deer intraprendeva apparentemente una campagna contro il farmaco antibatterico della Wellcome, il Septrim (da noi meglio conosciuto come Bactrim, prodotto dalla Roche), ma scriveva su un terreno molto sicuro perchè da lì a poco il farmaco sarebbe stato ritirato, proprio con il consenso della Wellcome, per aver causato gravi danni in migliaia di persone nel mondo (anche nei bambini).
      Nella sua campagna contro la Wellcome, Brian Deer curò due campagne collettive. Appena la Wellcome ammise il suo errore cambiando solo i termini di prescrizione del farmaco, Brian Deer prese subito le distanze dalle campagne collettive e dalle loro richieste. Nessuna delle vittime del Septrim ricevette un risarcimento per i terribili danni alla salute.
      Nel 1998, ovvero 3 anni dopo i suoi articoli sulla Wellcome, Brian Deer scrisse il primo di una serie di articoli a favore dei vaccini prodotti dalla Wellcome proprio sulle pagine del The Sunday Times. In quel periodo la Wellcome era la principale produttrice di vaccini nel Regno Unito.
      Gli articoli criticavano sia i genitori che i medici esperti che si erano apertamente espressi sulla pericolosità del vaccino antipertosse. Dunque, per la parte riguardante i vaccini, Brian Deer sembrava schierarsi apertamente dalla parte del Governo e delle compagnie farmaceutiche, appoggiando la strategia delle vaccinazioni di massa e ponendo dubbi sulle prove che i ricorrenti opponevano.
      Un esempio eclatante di tutto ciò è l’articolo riguardante Margaret Best (risarcita con un indennizzo di 2,75 milioni di sterline) per il danno cerebrale riportato da suo figlio Kenneth dopo la vaccinazione contro la pertosse. Nonostante questa mamma sia stata l’unica a vincere una causa contro una compagnia farmaceutica in un Tribunale Inglese, Brian Deer lasciò intendere che il Giudice era stato raggirato da lei.
      A seguito di numerosi altri articoli a favore dei vaccini che coinvolgevano genitori e attivisti, nel Febbraio del 2004 Brian Deer scrisse un articolo per la prima pagina del The Sunday Times intitolato “Ricerca scandalo sul MMR” . Il mese seguente nella newsletter divulgata tramite internet da Medico Legal Investigations (MLI), un articolo intitolato “MMR e MLI: MMR Sunday Times investigation” diceva: “La straordinaria favola riguardante i problemi riscontrati nello studio del Dr. Wakefield (come pubblicato su The Lancet) riguardante MMR e autismo è stata confidenzialmente resa nota alla Medico Legal Investigations proprio mentre usciva il bell’articolo giornalistico di Brian Deer. Ci è stato chiesto un consiglio su di una problematica ovviamente molto allarmante“.

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    13. Cosa è la Medical Legal Invastigations? – La Medical Legal Investigations è un’organizzazione commerciale che lavora principalmente per le case farmaceutiche che sospettano truffe nei loro test clinici. Questa organizzazione è sovvenzionata quasi interamente dalla ABPI (The Association of the British Pharmaceutical Industry ), ovvero l’Industria del Farmaco del Regno Unito, che ha una rappresentanza nel suo consiglio direttivo.

      Nel suo articolo sullo scandalo nella ricerca sul vaccino MMR, Brian Deer non fa alcun riferimento alla Medical Legal Investigations. Sia secondo il The Sunday Times che secondo le trasmissioni di Channel 4, in quel periodo Brian Deer andò a casa di molti genitori coinvolti nello studio The Lancet 12 del Dr. Wakefield.
      Ebbene, Brian Deer si presentò a casa di questi genitori omettendo la verità, presentandosi sotto mentite spoglie (alias Brian Lawrence), promettendo aiuti economici extra-governativi in cambio di informazioni, promettendo soprattutto aiuti economici per fotografare e filmare i bambini coinvolti, incanalando l’intervista in modo molto strano e angosciante per alcuni di essi, a tal punto che i genitori denunciarono l’accaduto proprio al The Sunday Times e altrettanti sono tutt’ora impegnati in una causa legale contro il giornalista. Curiosamente Brian Deer rispose, qualche giorno dopo, scusandosi per aver messo loro in una situazione spiacevole durante l’intervista, dichiarandosi ancor più stranamente “dalla parte dei genitori“. Nel contempo il Sunday Times non fornì ulteriori spiegazioni soddisfacenti.

      Perchè Brian Deer si presentò a casa dei genitori sotto falso nome? Quale era la reale motivazione?
      L’unica risposta ricevuta dal caporedattore del The Sunday Times fu: “Brian Deer usa il secondo nome quando parla con le case farmaceutiche in modo che non si sappia chi è“.
      I genitori sono forse case farmaceutiche? A nessuno è concesso saperlo perchè il The Sunday Times si trincera dietro un freddo ”no comment“.

      La cosa sconcertante di tutta questa vicenda è che i genitori coinvolti nello studio The Lancet 12 hanno anche effettuato un esposto proprio al General Medical Council (Ordine dei Medici Britannico) che, visto poi il susseguirsi dei fatti già raccontati ampiamente nella trilogia dedicata al Dr. Wakefield, ha effettuato orecchie da mercante pur di reprimere il grande pericolo rappresentato dalla verità che affosserebbe l’intero settore vaccinale: i vaccini causano autismo nei soggetti che hanno suscettibilità immunitarie predisponenti.

      A tal proposito, è emblematico l’esempio di una bambina coinvolta nello studio The Lancet 12 alla quale furono sommistrate (senza il consenso dei genitori) 4 vaccinazioni extra. I genitori presentarono denuncia al General Medical Council contro il Dr. Alison Hill nel 2002: questo medico prosegue indisturbato a praticare!

      Come è possibile che la denuncia di un medico che somministra 4 vaccinazioni senza il consenso dei genitori venga completamente ignorata dal GMC, mentre la denuncia presentata da Brian Deer comporta che un medico e due professori vengano convocati dal GMC anche se nessun genitore espone reclamo contro di loro?

      Come è possibile che il 19 gennaio 2009 Brian Deer, durante l’audizione al GMC, effettua intimidazioni fisiche al Prof. Simon Murch?… La registrazione delle telecamere di sorveglianza, presentata dagli avvocati difensori, non potè essere ignorata dal GMC e, probabilmente, fu proprio questo avvenimento a salvare il Prof. Murch dalla radiazione comminata al Prof. Smith [ora riabilitato] e al Dr.Wakefield [che prosegue a lavorare in Canada].

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    14. E veniamo alle VERE FRODI SCIENTIFICHE

      La Coalizione per Mercury-free Drugs (Comed) rivela le comunicazioni tra i ricercatori del Centers for Disease Control (CDC) e i funzionari degli Stati Uniti, apparentemente complici nella copertura del calo dei tassi di autismo in Danimarca a seguito della rimozione del mercurio dai vaccini.
      Il documento è stato ottenuto tramite il Freedom of Information Act (FOIA) e dimostra che i funzionari del CDC erano a conoscenza dei dati danesi che indicavano una connessione tra la rimozione del Thimerosal (49,55% di mercurio) e un calo dei tassi di autismo. Malgrado questa conoscenza, questi funzionari hanno permesso la pubblicazione di un articolo manipolato nel 2003, pubblicato appunto su Pediatrics (la stessa rivista che a settembre 2010 dichiarava scientificamente sano il mercurio per i nostri figli - come lo studio italiano del 2009), che escludeva questa informazione travisando altresì il declino come un aumento, e portando alla conclusione sbagliata che il Thimerosal nei vaccini non causa l’autismo.

      In Danimarca, il Thimerosal, venne rimosso da tutti i vaccini nel 1992.

      Il tanto pubblicizzato studio danese, pubblicato su Pediatrics nel 2003, affermava che i tassi di autismo in realtà erano aumentati dopo che il Thimerosal era stato gradualmente eliminato. Questo studio è poi diventato il fondamento del convincimento che il mercurio non provoca l’autismo.

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    15. Uno dei documenti che il FOIA ha ottenuto dal CDC indica però chiaramente che questo studio ha omesso grandi quantità di dati che mostrano invece che il tasso di autismo diminuisce dopo che il mercurio è stato rimosso dai vaccini danesi e conferma quindi, in modo sinistro, che in Danimarca avevano rimosso realmente il Thimerosal al contrario di quanto è emerso recentemente in uno studio di alcuni ricercatori Australiani:

      “Nell’INFANRIX HEXA (il vaccino esavalente che viene somministrato ai nostri figli e che viene spacciato per libero da sali di mercurio) in realtà è contenuto Mercurio nella quantità di 10 ppb (parti di miliardo) ovvero 0,01 ppm (parti per milione) ovvero 0,010 mg/Litro come conferma questo studio indipendente di ricercatori australiani che potete verificare a questo link http://www.vaccineinjury.info/news/427-mercury-in-vaccines.html

      Sebbene i livelli di Hg rilevati sembrano sostanzialmente più bassi di qualsiasi limite di sicurezza di esposizione stabilito, i risultati di questo studio rivelano le inesattezze presenti nei messaggi di salute pubblica, nelle comunicazioni professionali, e nella documentazione ufficiale per quanto riguarda il contenuto di Hg in questo vaccino per l’infanzia”.

      Un coautore dello studio, dell’Università di Aarhus, in Danimarca, era a conoscenza dell’omissione e avvertì i funzionari del CDC in una mail del 2002 (scaricabile qui http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2011/12/mail-universitc3a0-di-aarhus.pdf), in cui scrive: “In allegato vi invio la versione breve e quella lunga dello studio sul Thimerosal e l’autismo in Danimarca … devo però dirvi che le cifre non includono gli ultimi dati dal 2001 … ma l’incidenza e la diffusione sono ancora in diminuzione nel 2001 ” (neretto aggiunto come enfasi).

      Da quanto riportato si apprende che l’autore principale dello studio era a conoscenza dei dati mancanti, perché scrisse in una e-mail di risposta: “Non sono al momento all’Università, ma mi metterò in contatto con te domani per decidere il da farsi“.

      Nella bozza finale della pubblicazione presentata a Pediatrics, tuttavia, i dati del 2001 che mostrano un calo dell’autismo non sono stati menzionati.

      Ignorando questa omissione, il CDC ha approvato l’articolo e, con una lettera di raccomandazione datata 10 dicembre 2002 e inviata al direttore di Pediatrics, incoraggiò una rapida revisione e pubblicazione. Così avvenne: l’articolo danese, manipolato e completamente fuorviante venne poi pubblicato da Pediatrics nel 2003.

      Premesso che la rivista Pediatrics è controllata in pianta stabile dai manager della Wyeth Lederle, la società che tanto sta reclamizzando il nuovo vaccino antipneumococcico Prevenar 13 (contenente il famigerato POLISORBATO 80, ovvero sostanza sterilizzante), anche il Dr. Poul Thorsen, uno dei co-autori e scienziato in forza al CDC dal 2000 al 2002, risulta incriminato per appropriazione indebita di milioni dollari di sovvenzione che aveva ricevuto proprio dal CDC.

      La CoMed ha chiesto che il CDC inizi un’indagine immediata per frode scientifica riguardante i funzionari coinvolti. Comed chiede anche il ritiro completo dell’articolo ingannevole apparso su Pediatrics.

      “Questo tipo di malaffare non deve essere tollerato da chi ha in affidamento la salute dei nostri figli e il loro benessere“, ha dichiarato Lisa Sykes, presidente della CoMed.

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    16. Il Thimerosal è stato causalmente collegato ad autismo e altri disturbi dello sviluppo neurologico.
      riferimento 1 - http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848
      riferimento 2 - http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK25347/
      riferimento 3 - http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3395253/ questo è del 2012 e sconfessa l'esimio collega Dott. Tozzi.

      I vaccini causano autismo. La Merck afferma nel suo complesso manuale che “l’encefalite è l’infiammazione del cervello che si verifica quando un virus infetta direttamente il cervello o quando un virus o qualche altra cosa innesca l’infiammazione. L’encefalite può avvenire in diversi modi. Un virus infetta direttamente il cervello. Un virus che ha causato un’infezione in passato si riattiva e danneggia direttamente il cervello. Un virus o un vaccino innescano una reazione che rende il tessuto cerebrale attaccabile dal sistema immunitario (reazione autoimmune)“.
      Autismo e la Sindrome da Morte in Culla (ovvero Sudden Infant Death Syndrome – SIDS) sono elencati come “eventi avversi segnalati durante l’uso post-approvazione“ dei vaccini. “Gli eventi sono stati inclusi in questa lista per la loro gravità o per la frequenza di segnalazione“.
      Questo è un potente atto d’accusa che sbugiarda Offit.

      L’encefalite può evolvere in encefalopatia. L'encefalopatia provoca sbalzi d’umore, provoca dolore estremo, causa disattenzione e impulsività, provoca aggressività, provoca problemi di equilibrio e difficoltà relative al proprio ambiente. Pertanto non vi è alcuna differenza tra un soggetto affetto da encefalopatia e un soggetto etichettato come “autistico”.

      In merito poi alla presunta questione genetica, a tutt’oggi non c’è alcun ricercatore al mondo che possa affermare di aver trovato il gene o i geni responsabili, ma nemmeno di avere individuato, senza ombra di dubbio, il posto dove cercarli. Ancora a giugno 2010 l’Autism Genome Project ha dichiarato che l’Autismo non è una malattia ereditaria e che i geni esaminati spiegano poco più del 3% dell’origine genetica dell’autismo.
      Se la componente fondamentale fosse genetica, avremmo una percentuale e anche una distribuzione stabile della malattia in entrambi i sessi. Invece aumenta nel tempo il numero di persone con Autismo e cambia la diffusione [prevalenza] della malattia tra maschi e femmine [4 a 1].
      Perchè una malattia possa definirsi “genetica”, deve essere causata dalla MUTAZIONE di uno specifico gene, cioè una modificazione della struttura del gene che abbia un impatto sulla funzione del gene stesso. Inoltre tale mutazione deve essere riscontrata in TUTTE le persone che esprimono clinicamente la patologia!

      Nonostante gli ingenti capitali investiti nella ricerca in tutto il mondo, non e’ stata identificata alcuna MUTAZIONE GENETICA specifica per l’Autismo regressivo. Il riscontro sporadico di polimorfismi di geni, per lo più implicati nei sistemi di naturale detossificazione, rafforza ulteriormente la tesi dell’origine non genetica della malattia. Il polimorfismo di un gene, infatti, rappresenta una variante sub-strutturale di un gene che non ha impatto sul buon funzionamento del gene stesso.

      E’ evidente quindi che il riduzionismo genetico è incapace di spiegare l’origine e la diffusione dell’Autismo.

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    17. Infine, Dott. Ferrando, per favore eviti di arrampicarsi sui vetri con storielle e copia-incolla che assomigliano a dischi incantati sulla stessa strofa.

      Se solo leggesse i quotidiani esteri, scoprirebbe che il romanzo Wakefield si sta risolvendo a favore dei condannati. Il Prof. Walker Smith [Primario di Wakefield] è stato riabilitato dalle accuse infamanti, ha vinto la causa all'Alta Corte di Londra [http://www.telegraph.co.uk/health/children_shealth/9128147/MMR-doctor-wins-battle-against-being-struck-off.html].

      Questa decisione dimostra che:

      1) La carta di The Lancet del 1998 era un rapporto precoce dei casi visto in ordine progressivo in base alla necessità clinica e non aveva nulla a che fare con il progetto finanziato dal Legal Aid Board.

      2) I bambini segnalati nella carta The Lancet del 1998 erano molto malati, sono state garantite serie indagini cliniche e le indagini condotte erano interamente appropriate per le esigenze dei bambini.

      3) Le accuse di truffa basate su interpretazioni errate, propagate dal giornalista Brian Deer, dal politico Evan Harris, dalla stampa di Murdoch e dal British Medical Journal [con l'approvazione del GMC] sono quindi infondate.

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    18. “Il BMJ è a conoscenza che Andrew Wakefield ha emesso un procedimento per diffamazione, non a Londra come potrebbe essere ordinariamente previsto per quanto riguarda una pubblicazione prevalentemente inglese, ma in Texas, Stati Uniti“.

      Nell’atto d’accusa [http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/01/causa-bmj.pdf] si riporta a chiare lettere come il BMJ evidenza un palese conflitto d’interessi nella persona del proprio Direttore Fiona Godlee e dei suoi colleghi, a seguito delle sponsorizzazioni e dei fondi ricevuti dai principali produttori di vaccini MMR come Merck e GSK. Pertanto tutte le accuse false e diffamatorie sono state costruite ad arte con malizia, alterando e manipolando i dati dello studio di Wakefield.

      Di certo l’establishment medico britannico aveva bisogno di una bella scossa e questa è arrivata, a quanto pare, anche qui in Italia e vi ha un po' destabilizzato vero?
      E' comprensibile, le bugie hanno le gambe corte!

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  8. Grazie per il commento, molto dettagliato e approfondito! Spero che sia utile a tanti genitori!!!!

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  9. Per qualche informazione sulle vaccinazioni:http://www.apel-pediatri.org/attachments/435_Vaccinazioni_risposte__24_01_2012.pdf

    Un Caro Saluto
    Alberto Ferrando

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    1. Per qualche informazione sulle vaccinazioni, il vasto pubblico è essenzialmente ignaro del numero di persone (principalmente bambini) che sono state permanentemente danneggiate o uccise dai vaccini.
      Infatti, molti genitori pensano (spesso tratti in errore dalle stesse autorità sanitarie preposte) che il danno vaccinale sia solo una leggenda metropolitana, salvo poi ricredersi e rimanere sorpresi nel sapere e nel vedere che il Governo americano ha un database elettronico completo di migliaia di nomi di bambini rovinati o uccisi, bambini che erano in buona salute e vivi poco prima dell’assunzione dei vaccini.
      Come mai il nostro Ministero della Salute non è propenso ad attuare simile procedura?
      A voi le risposte!

      VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) riporta migliaia di nomi di persone rovinate o uccise dall’assunzione dei vaccini.

      Non è certo possibile definire complottista un ente governativo che si attiene al “National Childhood Vaccine Injury Act (Legge Nazionale sulle Lesioni da Vaccini nell’Infanzia – Legge Pubblica 99-660 del 1986)” che sancisce le norme di sicurezza e richiede ai medici di fornire ai genitori le informazioni sui benefici e sui rischi dei vaccini per i bambini prima della vaccinazione (come stabilito anche all’Art 7 della nostra Legge 210/92) nonchè di segnalare le reazioni ai vaccini ai funzionari federali della sanità.
      I medici sono tenuti per legge a segnalare i casi ritenuti sospetti di danni da vaccini.
      Per facilitare e centralizzare questo requisito legale, i funzionari federali della sanità hanno emesso nel 1990 il VAERS, a cui si attengono i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e dalla Food and Drug Administration (FDA). Nel migliore dei casi, i medici dovrebbero attenersi a questa legge federale e segnalere gli eventi avversi che seguono la somministrazione di un vaccino. Tuttavia, la FDA ha riconosciuto più volte che il 90 per cento dei medici non segnala le reazioni ai vaccini, esattamente come avviene in Italia.
      Pur con questa rilevante sottostima, ogni anno la FDA riceve comunque migliaia di rapporti di reazioni avverse ai vaccini. Questi dati includono lesioni cerebrali, allergie, episodi convulsivi, vasculiti autoimmuni, decessi. Queste informazioni (dal 1990 ad oggi) vengono immagazzinate in un database secretato dal governo, diviso in categorie (vaccini somministrati, tipi di reazione, informazioni sui ricoveri, decessi e altro ancora con tanto di protocollo identificativo).

      http://vaers.hhs.gov/index - Fate conoscere questi dati al vostro pediatra!

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    2. Quanto scritto iqui sopra si chiama sorveglianza delle reazioni avverse ai farmaci (RAF) e fa parte di un sistema di controllo di reazioni avverse o sospette reazioni avverse a farmaci, vaccini, erbe ecc. (anche prodotti naturali e addirittura cosmetici). Ulteriori notizie sul sito della Agenzia del Farmaco (AIFA). Vuol dire che viene segnalata qualsiasi supposta o dubbia reazione per verificare e controllare se quanto avvenuto dopo aver assunto un farmaco o un vaccino può essere messo in correlazione con lo stesso. Se, ad esempio avviene un incidente di qualsiasi tipo di valuta se il farmaco, il rpodotto (anche vaccino o prodotto naturale) può essere stato la causa. Questo per la salvaguardia e tutela della salute. Nel dubbio il medico deve segnalare. I dati non sono secretati vengono messi, dopo verifica, a disposizione. Tutto perfetto? No si deve migliorare. Noi medici chiediamo un maggior coinvolgimento e risposte rapide. Ricordo che TUTTI abbiamo a cuore una cosa: la salute dei nostri bambini e per questo esiste il sistema di controllo.
      Alberto Ferrando

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    3. Citiamo //Nel dubbio il medico deve segnalare. I dati non sono secretati vengono messi, dopo verifica, a disposizione.//

      Possiamo avere un Suo parere sull'UNDER REPORTING IN PEDIATRIA? Ettore Napoleone - Responsabile Nazionale Ricerca e Sperimentazione sui Farmaci Federazione Italiana Medici Pediatri [http://serviziweb.unimol.it/unimol/allegati/pagine/5762/NAPOLEONE.pdf"]

      Estratto:

      1 - In tutto il mondo, meno del 15% di tutti i farmaci commercializzati e meno del 50% di quelli espressamente destinati al bambino vengano utilizzati sulla base di prove cliniche attestanti le specifiche caratteristiche di rischio/beneficio nel bambino

      2 - Purtroppo la mancanza di studi clinici pediatrici comporta che i farmaci vengono utilizzati nel bambino ‘off-label’ ossia con dosaggi, indicazioni e formulazioni non provati specificatamente per l’età pediatrica.

      3 - Sebbene la maggior parte dei dati disponibili in letteratura sia per lo più riferita agli adulti, è facilmente
      intuibile come il problema della sicurezza dei farmaci sia di
      particolare rilevanza nei bambini.

      4 - Considerate le limitazioni nella conduzione di studi clinici pediatrici formali, risulta evidente che la segnalazione spontanea di sospette reazioni avverse rappresenta una preziosa fonte di informazioni sui rischi associati all’uso di farmaci in questa popolazione

      5 - Di fatto in Italia, negli ultimi anni, la necessità di segnalare è stata scarsamente considerata dai pediatri.
      Ciò è quanto emerge dall’analisi delle segnalazioni di sospette ADRs inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza [RNF] e insorte nel periodo compreso tra il 2001 ed il 2005

      6 - Il 19% circa [6044] delle 32.318 schede totali riguarda soggetti di età minore di 18 anni, e in 4412 di queste segnalazioni [73%] è stato riportato come sospetto almeno un vaccino.

      7 - Il dato certo è che l’attività di reporting dei pediatri di libera scelta è praticamente inesistente né si dimostrano più attivi gli operatori di strutture sanitarie pediatriche se si considera, ad esempio, che nel periodo compreso tra gennaio 2001 e aprile 2006 sono pervenute da due grandi ospedali pediatrici del Centro Sud solo 18 segnalazioni per struttura.

      Sarà un caso che la maggior parte dei Pediatri che segnalano all'AIFA sono apostrofati con l'epiteto di "cretini"?

      Vogliamo parlare degli scandali politici che hanno destabilizzato l'AIFA?

      Se coloro che sottopongono a "verifica" le segnalazioni sono cucinati dalle aziende farmaceutiche [chiamasi CONFLITTO D'INTERESSI] quale aspetto assume la verifica?

      E' come mettere una volpe a guardia del pollaio!

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  10. www.levaccinazioni.it

    Dieci fatti importanti che spiegano perché i professionisti della salute raccomandano le vaccinazioni.

    I
    Le vaccinazioni sono una delle cose più importanti che i genitori possono fare per proteggere i loro figli da molte gravi malattie infettive.

    II
    Le vaccinazioni sono estremamente sicure, grazie ai progressi della ricerca medica e la crescente attenzione di medici, ricercatori e operatori di sanità pubblica alla qualità ed alla sicurezza dei vaccini.

    III
    I bambini e gli adulti che non sono stati immunizzati hanno un rischio estremamente maggiore di venire infettati, o di subire seri danni a causa di importanti malattie infettive che potrebbero essere prevenute grazie alle vaccinazioni.

    IV
    I neonati e i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili alle malattie infettive; è per questo che è essenziale che siano protetti con le vaccinazioni.

    V
    Nonostante non sia possibile escludere un certo rischio associato con ogni vaccinazione, la probabilità, per i bambini e gli adulti di subire danni a causa delle malattie è di gran lunga maggiore.

    VI
    La ragione per cui i bambini ora ricevono più vaccinazioni risiede nel fatto che oggi noi siamo in grado di proteggerli per molte più malattie gravi che nel passato.

    VII
    Le persone che non sono immunizzate aumentano la probabilità che anche altri siano colpiti dalle malattie. Le malattie infettive si diffondono tra le persone che non sono state vaccinate, e in quella piccola percentuale di persone nelle quali la vaccinazione non ha funzionato.

    VIII
    Le vaccinazioni agiscono aiutando il sistema immunitario a diventare più forte.

    IX
    Non ci sono reali alternative per proteggersi contro alcune importanti malattie infettive.

    X
    Senza le vaccinazioni, le malattie per cui ora siamo protetti possono tornare a far ammalare, e anche ad uccidere, molti neonati, bambini e adulti. Molti di quelli che sopravvivono alle malattie possono soffrirne le conseguenze per il resto della loro vita.


    Ci sono molte informazioni sulle vaccinazioni sul WEB e sui media, ma non tutte queste informazioni sono affidabili.

    Le informazioni che trovi in questo sito o in altri siti del WEB ti possono essere utili ma per saperne di più rivolgiti al servizio di vaccinazione della tua ASL o al tuo medico di fiducia.

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    1. Premesso che quanto copia dal sito "Le Vaccinazioni.it" è aggiornato al 24 luglio 2004, il che la dice lunga sull'attenzione che le Illustrissime Stefania Salmaso e Ciofi degli Atti pongono all'argomento vaccinazioni,

      1 - basta consultare i bugiardini acclusi alla confezione, ma guarda caso nei centri vaccinali omettono di consegnarli

      2 - basta interrogare i medici somministratori per costatare che non esistono informazioni su conservanti, stabilizzanti, antibiotici ed eventuali altre aggiunte di principi vaccinali diversi da quelli che il soggetto crede di assumere

      3 - è fin troppo ovvio che, se medico e cliente [purtroppo questa è la parola da usare] ignorano che cosa viene effettivamente somministrato, sono l’uno impotente e l’altro indifeso nei confronti, per esempio, di eventuali possibilità di reazioni allergiche

      4 - Sul tema dell’efficacia vi sono molte perplessità, a partire da quanto e quanto a lungo un vaccino possa proteggere efficacemente da una determinata malattia a quanto un bambino di pochi mesi con un sistema immunitario tutto da mettere a punto possa acquisire una qualche reale immunità

      5 - Se, in aggiunta, si considera il fatto che questi prodotti vengono somministrati senza alcun controllo sulla capacità effettiva del ricevente di sostenere l’impatto, una capacità che può variare con il tempo e con situazioni contingenti, c’è di che meditare: [ART 7 LEGGE 210/92].

      6 - Poi non ci si può esimere da un giudizio sui vaccini studiati per contrastare malattie di scarsa diffusione e di scarsa gravità e il cui uso viene spinto addirittura inducendo un senso di colpa sui genitori che li rifiutino per i propri figli o un senso di paura per gli adulti che se ne esimano

      A questo punto è impossibile non ricordare quanto trovato dall'equipe del Dott. Montanari [Il Salvagente, n. 38 del 27 settembre 2012, pag. 41 - http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/10/salvagente38_12_pagg37_41.pdf].
      Se particelle metalliche sfuggono ai controlli, quanto affidabili sono quei controlli?
      Perché le analisi non dovrebbero non dico fare testo ma, quanto meno, allertare chi di dovere su osservazioni ampiamente ed oggettivamente documentate in cui 20 vaccini su 20 dimostrano un contenuto a dir poco indebito?
      Perché non è mai stato trovato un campione pulito?
      Tralasciamo, catalogandola come un’ingenua manifestazione di spocchia, la tenera sciocchezza di definire gli studi come “estemporanei e non riproducibili”.
      Temiamo che chi ha scritto quelle cose non sia al corrente del fatto che la Comunità Europea include il laboratoriodei Dott. Montanari & Gatii fra i cento di punta nel settore considerando tutti i 27 paesi dell’Unione e che la Dott.ssa Gatti è stata inserita dai suoi stessi colleghi a livello planetario tra i 32 scienziati top al mondo nell’ambito della bioingegneria e dei biomateriali.
      Forse, al di là di tutto, la dottoressa che ha scritto quelle cose “tranquillizzanti” e in precedenza i 10 comandamenti riportati poco sopra, dovrebbe essere messa al corrente che viene pagata da sessanta milioni d’Italiani per fare controlli di cui ci si possa fidare e non per esprimere atti di fede che, in campo scientifico, lasciano il tempo che trovano. Per non dire altro.

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  11. MANOVRA SALVAVITA
    Si potrebbe parlare di altro? Domani alla Fiera del mare Giornata Nazionale per la manovra salvavita: ognuno può salvare o essere salvato da una causa frequente di morte: il soffocamento da corpo estraneo. Chiedete al Vostro pediatra di imparare la manovra di cui potete vedere i filmati sul sito www.apel-pediatri.org, www.ferrandoalberto.eu. Una intervista di una mamma che ha salvato una bambina qui:
    http://www.genovatalk.it/salute/item/1308-dott-alberto-ferrando--ognuno-può-salvare-una-persona-con-la-manovra-antisoffoccamento.html
    Buona Giornata
    Alberto Ferrando

    Come intervenire per salvare la vita di un bambino che rischia di morire soffocato per l’inalazione accidentale di cibi o corpi estranei?

    “UNA MANOVRA PER LA VITA”

    La S.I.M.E.U.P., Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza Pediatrica, promuove una giornata nazionale intitolata “Una manovra per la vita” dove infermieri pediatrici e medici pediatri sensibilizzeranno genitori, nonni , insegnanti e quanti si occupano di infanzia su come intervenire per salvare la vita di un bambino che rischia di morire soffocato a causa della inalazione accidentale di cibi o corpi estranei.
    L’evento si svolgerà in 42 piazze italiane ed in particolare in Liguria l’evento, a cura della Sezione SIMEUP regionale, si svolgerà a
    Genova
    Fiera del Mare – Salone Nautico
    domenica 14 Ottobre 2012 dalle ore 9 alle 17
    Nella stessa giornata analoga manifestazione si terrà a Finale Ligure , La Spezia e S. Remo.

    Scopo della manifestazione:
    Nei primi anni di vita, una su quattro delle morti per “cause accidentali” avviene per il soffocamento dovuto alla inalazione di cibo o di un “corpo estraneo”. Molti di questi decessi possono essere evitati con un intervento tempestivo rappresentato dalla esecuzione di semplici manovre che possono essere messe in atto da qualsiasi persona.
    Simeup organizza, ormai annualmente, nella 2° domenica del mese di ottobre, nelle piazze di molte città italiane, l’evento nazionale “Una manovra per la vita”, con il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP), oltre a quello di Istituzioni locali.
    Lo scopo della manifestazione è quello di insegnare a genitori, nonni, familiari e a tutti coloro che si occupano di bambini ,specie in età prescolare, le manovre da attuare per la disostruzione delle vie respiratorie nel caso della accidentale inalazione di un corpo estraneo che le abbia ostruite completamente.
    Sono gli Istruttori Simeup, pediatri, medici e infermieri dei Centri di Formazione o di Riferimento sulla rianimazione cardiopolmonare pediatrica ed emergenze pediatriche, che organizzano le dimostrazioni e le esercitazioni pratiche di questa giornata, in collaborazione con Enti ed Associazioni nazionali e locali come FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), APEL (Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri) e 118 di Genova .

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  12. Scusi, ma sta facendo forse pubblicità ai Suoi eventi perchè è a corto di argomenti scientifici?

    Non è forse mettersi sullo stesso piano di colui che tanto critica per un "talk show"?

    Parliamo di vaccini, perchè al momento leggo che Lei non ha risposto ad alcuna delle argomentazioni riportate da amplia bibliografia scientifica [non da spazzatura come si legge ultimamente dalle pagine di certi quotidiani di rilevanza nazionale] ed inoltre Le sue "altre argomentazioni" risultano Off Topic all'argomento trattato qui dall'autrice!

    Tra le manovre salvavita dei corsi di VACCINOLOGIA [è uscita una nuova specializzazione] insegnate ai Pediatri di avere in studio tutta l'attrezzatura per la RCP e oltre a vari farmaci come l'adrenalina... quanti sono dotati di tale attrezzatura nel proprio STUDIO e quanti sono certificati ad attuare tali manovre?

    Rimaniamo in tema, non divaghiamo: parliamone, come GENITORI siamo interessati all'argomento!

    RispondiElimina
  13. SAPETE CHE SIETE (UNO DUE 100 CHISSA' CON CHI PARLO) PROPRIO SIMPATICI :-)
    Non è un mio evento ma un evento che interessa 42 città in contemporanea per sensibilizzare tutti sulla prevenzione della causa più frequente di morte per incidente nel primo anno di vita. A Genova si svolge alla Fiera del Mare. Sul sito www.simeup.com trovate tutte le città parteipanti. Non vi interessa un pò?
    Poi io metto la mia faccia, nome e Cognome, voi chi siete?. Ma non mi interessa tanto parlate solo delle solite cose per cui vi saluto e dedico il mio tempo ad altro.
    Come genitori , elo sono anche io, la manovra antisoffocameto richiede più attenzione di tutti i vaccini messi insieme.
    Cari genitori questa è l'ultima mail che invio , chi interessato alla manovra può contattare il suo pediatra o inviare una mail a direttivo@apel-pediatri.org e risponderemo come pediatri a chiunque abbia dubbi. Ma parliamo anche di altro per i nostri bambini, di prevenzione in generale e non solo di vaccini, qui sembra un disco che si è incantato sul tema vaccini ma la vita è fatta anche e soprattutto di essere genitori, di asili, di educazione, di disagio, di società che cambia.
    Attenzione ai bisogni indotti e ai falsi problemi sollevati da tanti, non solo da Big pharma, ma anche da altri.
    A proposito i siti www.apel-pediatri.org, www.ferrandoalberto.eu segnalati sono privi di qualsiasi sponsorizzazione e gestiti autonomamente dalla Associazione Pediatri liguri e da me stesso
    Buon week end e per chi vuole avremo altre occasioni e sedi per fare qualcosa costruttivamente a partire da domani alla Fiera. Tutte le mie mail sono firmate e rintracciarmi è facile in quanto TUTTi i miei dati sono sul mio sito e blog personale
    Alberto Ferrando

    RispondiElimina
  14. Che vergogna! Fare pubblicità del suo evento qui, elencare tutti i suoi impegni in agenda che a noi proprio non interessano. Il talk show l ha dato proprio lei! Ed è proprio grazie a lei dottor ferrando che questo evento sarà ben numeroso... noi l aspettiamo, chissà magari potrà depennare qualcosa nella sua cosi importante agenda..e rispondere di persona a tanti quesiti, d altronde anche questo è VOLONTARIATO! Saluti

    RispondiElimina
  15. FORSE PARLIAMO DUE LINGUE DIVERSE? VI HO SEGNALATO UN EVENTO IMPORTANTE PER TUTTI ORGANIZZATO DA GASLINI, 118, ASSOCIAZIONI E SOCIETà PEDIATRICHE IN TUTTA ITALIA.
    Vi incollo qui quanto avviene domani e che Vi ho segnalato. Vi consiglio di imparare la manovra salvavita potrebbe servire per salvare qualcuno o qualcuno potrebbe salvare voi. Incollo il Comunicato Stampa:
    Comunicato stampa del 10 ottobre 2012
    Come intervenire per salvare la vita di un bambino che rischia di morire soffocato per l’inalazione accidentale di cibi o corpi estranei?

    “UNA MANOVRA PER LA VITA”

    La S.I.M.E.U.P., Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza Pediatrica, promuove una giornata nazionale intitolata “Una manovra per la vita” dove infermieri pediatrici e medici pediatri sensibilizzeranno genitori, nonni , insegnanti e quanti si occupano di infanzia su come intervenire per salvare la vita di un bambino che rischia di morire soffocato a causa della inalazione accidentale di cibi o corpi estranei.
    L’evento si svolgerà in 42 piazze italiane ed in particolare in Liguria l’evento, a cura della Sezione SIMEUP regionale, si svolgerà a
    Genova
    Fiera del Mare – Salone Nautico
    domenica 14 Ottobre 2012 dalle ore 9 alle 17
    Nella stessa giornata analoga manifestazione si terrà a Finale Ligure , La Spezia e S. Remo.

    Scopo della manifestazione:
    Nei primi anni di vita, una su quattro delle morti per “cause accidentali” avviene per il soffocamento dovuto alla inalazione di cibo o di un “corpo estraneo”. Molti di questi decessi possono essere evitati con un intervento tempestivo rappresentato dalla esecuzione di semplici manovre che possono essere messe in atto da qualsiasi persona.
    Simeup organizza, ormai annualmente, nella 2° domenica del mese di ottobre, nelle piazze di molte città italiane, l’evento nazionale “Una manovra per la vita”, con il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP), oltre a quello di Istituzioni locali.
    Lo scopo della manifestazione è quello di insegnare a genitori, nonni, familiari e a tutti coloro che si occupano di bambini ,specie in età prescolare, le manovre da attuare per la disostruzione delle vie respiratorie nel caso della accidentale inalazione di un corpo estraneo che le abbia ostruite completamente.
    Sono gli Istruttori Simeup, pediatri, medici e infermieri dei Centri di Formazione o di Riferimento sulla rianimazione cardiopolmonare pediatrica ed emergenze pediatriche, che organizzano le dimostrazioni e le esercitazioni pratiche di questa giornata, in collaborazione con Enti ed Associazioni nazionali e locali come FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), APEL (Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri) e 118 di Genova .

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    1. Ill.mo "collega", a proposito di "UNA MANOVRA PER LA VITA", provi a rendersi utile presso il Ministero.

      Si informi celermente sul PERCHE' sono in fase di ritiro "precauzionale" molti lotti dell'esavalente Infanrix Hexa e [come nel caso Francese] anche qualche lotto di Infanrix Tetra e Quinta?

      Se il neonato rischia di morire soffocato per inalazione accidentale, a seguito di episodi convulsivi causati da vaccini classificati come difetto CLASSE I [la più pericolosa secondo le disposizioni EMEA riguardanti i ritiri di prodotti dal mercato e gestione non conformità - http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Regulatory_and_procedural_guideline/2009/10/WC500004706.pdf], c'è poco da voler insistere sulla necessità di partecipare a eventi fieristici dove la spettacolarizzazione risulta decisamente "off topic".

      Elimina
    2. Saebbe carino qualificarsi. Non so con chi sto parlando. Mi sono informato dal Ministero ove nulla risulta perchè il vaccino ritirato precauzionalmente MAI è arrivato in Italia. Qui sotto quanto ho inviato su facebook

      Mal o in comprensioni a parte siccome il nostro interesse è la salute dei bambini ringrazio della segnalazione. Una maggior attenzione da parte di tutti è utile e il dialogo rispettoso è sempre fruttuoso.
      Per il soffocamento, in Italia, muore un bambino alla settimana. Un pò di attenzione lo merita mi sembra anche perchèla semplice manovra permette di salvare, l'ignoranza della manovra ....... OVUNQUE ci sia un bambino si dovrebbe saper fare la manovra

      Giro qualche informazione segnalando anche che anche in germania è stato ritirato dalla stessa ditta.
      VACCINO RITIRATO?? MAGGIOR GARANZIA PER I NOSTRI BAMBINI: SI CHIAMA FARMACOVIGILANZA

      Ricevo da una mamma, su face book, un quesito riguardante la veridicità o meno del ritiro, in Slovacchia, del vaccino Infanrix Hexa (vaccino che viene proposto a tutti i genitori per i loro figli a partire dal 61 giorno di vita (e ripetuto dopo 2 mesi e al 11° mese di vira ( proposto e non imposto). Il vaccino contiene i vaccini per tetano, difterite, poliomielite, difterite, pertosse ed hemophilus influenzae, germe responsabile di un tipo di meningite batterica).

      Non ho trovato nessuna segnalazione sui siti ufficiali italiani e ho avviato una ricerca a livello europeo e la notizia E’ VERA!!! MA TRANQUILLI QUEI VACCINI IN ITALIA NON SONO MAI ARRIVATI.
      Ma e’ uno scandalo come appare o come viene commentato da taluni?? ASSOLUTAMENTE NO IN QUANTO IL RITIRO E’ PRECAUZIONALE E FA PARTE DEI CONTROLLI DI SICUREZZA E QUALITA’ AVVIATI presso tutti i produttori di farmaci (e tra questi i vaccini).

      In questo caso si tratta del ritiro di un lotto di Infanrix Hexa in Slovacchia.
      E’ un "autoritiro" cautelativo per analisi della stessa azienda produttrice
      Non risulta che il provvedimento nasca da segnalazione di reazioni avverse correlabili. In Italia ripetonon è mai stato commercializzato quel lotto.

      Direte come è possibile? Sappiate che la maggior parte se non la totalità dei ritiri avvengono per precauzione, per fatti formali.
      Purtroppo seppur raramente tutte LE SOSTANZE (e non solo i farmaci e i vaccini) possono dare allergie, effetti avversi: cibi, erbe, prodotti cosmetici, farmaci omeopatici. Nei decenni passati sono anche avvenuti degli errori e per ovviare a questo i controlli sono aumentati e, nel dubbio, si procede al ritiro e ad ulteriori controlli.
      "L’enfasi data al ritiro di un farmaco nasconde però l’incapacità di percepire, da parte degli operatori sanitari e del pubblico, la necessità di una revisione “continua” del profilo beneficio/rischio di ogni medicinale. Una lettura più critica consentirebbe forse al prescrittore, al dispensatore e al pubblico una diversa predisposizione ad un ruolo attivo nella farmacovigilanza, attraverso la segnalazione delle reazioni avverse (vecchie e nuove). Nessun farmaco può considerarsi scontatamente sicuro, anche se sostenuto alla base da risultati recenti e da un utilizzo consolidato. 

La rivalutazione del profilo beneficio/rischio di un medicinale NON è quindi un’ammissione implicita di colpa né una sorta di testimonianza di una sistema che fallisce la sua missione di evitare rischi inutili."
      A volte questi ritiri vengono utilizzati anche per fare notizia e diffondere cose parzialmente vere o confondenti. Vi informo che analogo ritiro è avvenuto recentemente anche in Germania (Monaco 10 ottobre 2012) e questi controlli e ritiri debbono giustificare una maggior fiducia nei confronti dei vaccini e non una ostilità. Se gli stessi controlli venissero fatti su cibi, ambiente e aria che respiriamo staremmo tutti meglio.
      Alberto Ferrando

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  16. Sono in fase di ritiro "precauzionale" molti lotti dell'esavalente Infanrix Hexa e [come nel caso Francese] anche qualche lotto di Infanrix Tetra e Quinta.

    La motivazione ufficiale è che durante il controllo di qualità è stata riscontrata una contaminazione microbica dell’ambiente di produzione.

    È riportato che i prodotti finali della lavorazione [cioè il vaccino in oggetto] non sono microbicamente contaminati, ma, allo scopo di assicurare il mantenimento dello standard di qualità, gli enti di registrazione accettano il ritiro del farmaco Infanrix Hexa dalle farmacie e dai fornitori sanitari.

    I documenti ufficiali affermano che: “I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità”.

    Cioè, il vaccino va benissimo e soddisfa tutti i requisiti di ottima qualità … eppure l’hanno fatto ritirare immediatamente!

    È difficile comprenderne il motivo, almeno per i comuni mortali.

    Il ritiro è stato disposto con urgenza massima: classe 1.

    A cosa corrisponde la classe 1 d’urgenza?

    La classificazione delle urgenze è stabilita dalle norme europee [norma emea/ins/gmp/459921/2010 - http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Regulatory_and_procedural_guideline/2009/10/WC500004706.pdf) ed è la seguente:
    - 1a classe d’urgenza: le urgenze che minacciano potenzialmente la vita oppure possono causare gravi danni alla salute. Provvedimento da attuare immediatamente! ... Una rapida notifica di avviso deve essere inviata a tutti i contatti di un elenco preposto alla notifica dell'avviso, "a prescindere dal fatto che la partita è stata esportata in quel paese".
    - 2a classe d’urgenza: le urgenze che possono minacciare la salute o possono portare a cure non corrette, ma non rientrano nella classe 1. Provvedimento da attuare entro 48 ore!
    - 3a classe d’urgenza: le urgenze che non minacciano la salute, ma il ritiro è stato effettuato per altri motivi. Provvedimento da attuare entro 5 giorni!

    Segue elenco stati e riferimenti relativi ai provvedimenti dei Ministeri e delle Agenzie del Farmaco, nella speranza che anche il nostro Ministero della Salute si svegli dal torpore di sonni profondi.

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    Risposte
    1. SLOVACCHIA

      [tutto nasce da un articolo di un sito che promuove la libertà per le vaccinazioni http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-nariadil-stiahnutie-vyrobnej-davky-hexavakciny-infanrix-hexa-kvoli-mikrobialnej-kontaminacii/

      l'articolo viene confermato da un documento ufficiale dell'Agenzia Slovacca per la Farmacovigilanza http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf]

      Numero di lotto: A21CB191B

      Anche nel sito dell'ente di vigilanza slovacco si leggono info contraddittorie.

      Istituto di Stato per il controllo dei farmaci ordina il ritiro di Infanrix hexa, plv iul 10x0, 5 ml, n. Lotto A21CB191B per motivi precauzionali e classificati come carenza I. Classe di urgenza, dato che si tratta di un farmaco incluso nella vaccinazione obbligatoria, e nonostante il fatto che il vaccino stesso non è contaminato. I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità.

      Il vaccino va bene eppure l'hanno ritirato, è difficile comprenderne il motivo.
      AUSTRALIA

      [http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm]

      [documento di avviso inviato ai medici da parte della GSK Australia http://www.pgpn.org.au/pdf/Alerts/Infanrix_NOV2012_102010-FINAL%20Dear%20Dr%20GSK%20letter%20.pdf]

      Anche in questo caso, il vaccino va bene eppure l'hanno ritirato. E' difficile comprenderne il motivo.
      Numero di lotto Data di scadenza
      A21CB144A 31 January 2014
      A21CB188D 31 January 2014
      A21CB188E 31 January 2014
      A21CB190A 31 January 2014
      A21CB197A 31 January 2014
      A21CB221B 31 January 2014

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    2. GERMANIA

      [http://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf]

      Arresto "immediato" della vaccinazione e ritorno dei lotti interessati : A21CB191C, A21CB193A, A21CB193B, A21CB193C, A21CB194A

      Laboratori paralleli esterni e numeri di lotto interessati dal provvedimento:

      Emra-Med, Kohlpharma, Pharma Westen, Veron Pharma: A21CB187B
      CC-Pharma: A21CB337A
      Pharma Westen, Emra-Med, Kohlpharma, Veron Pharma: A21CB187C
      A.C.A. Müller: A20CA742A, A20CA743A

      FRANCIA

      [http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR]

      In conformità con l'ANSM [Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé] e i Laboratori GlaxoSmithKline è previsto il ritiro "precauzionale" delle partite Infanrix Tetra, Infanrix Quinta e Infanrix Hexa elencati di seguito. Questo richiamo è dovuto alla "non conformità" rilevata durante il monitoraggio ambientale nel laboratorio di produzione. Anche in questo caso "nessuna contaminazione è stata trovata nei prodotti stessi", e allora perchè li ritirano?

      INFANRIX TETRA IM sospensione iniettabile

      Lotto: AC20B199AC
      Scadenza: Gennaio 2014
      CIP: 3400935524676

      Infanrix QUINTA, polvere e sospensione per sospensione iniettabile IM

      Lotti A20CA742A - A20CA743A - A20CA744B
      Scadenza: Gennaio 2014
      CIP: 3400935524737

      Infanrix hexa in polvere e sospensione per sospensione iniettabile IM

      Lotto: A21CB337A
      Scadenza: Gennaio 2014
      CIP: 3400935495839

      SPAGNA

      [fonte giornalistica http://www.larazon.es/noticia/1481-sanidad-retira-un-lote-de-una-vacuna-infantil-de-gsk-por-una-potencial-contaminacion-microbiana

      In particolare, a seconda del messaggio informativo inviato da questa agenzia, la partita rimossa è la "A21CB187E" già disponibile nella catena di distribuzione ed erogazione. Il vaccino contiene un flaconcino, una siringa e due aghi.
      A titolo di misura "precauzionale", AEMPS [Agencia Española de Medicamentos y Productos Sanitarios] obbliga il ritiro dal mercato di tutte le unità distribuite riferite alla partita ed il suo ritorno al laboratorio di produzione attraverso i consueti canali.
      Inoltre, consiglia alle autorità competenti della comunità di eseguire un follow-up della revoca, al fine di assicurarsi che non vi è alcuna incidenza [di reazioni avverse??? - n.d.r.].

      fonte 1 Ministero della Salute spagnolo, difetto CLASSE I, http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

      fonte 2 Ministero della Salute spagnolo http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm]

      Ritirato un ulteriore lotto 12N0010 [Scad. 31/08/2013] - fonte Società Spagnola del Farmaco http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313
      CANADA

      [http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm]

      [...] GlaxoSmithKline (GSK) ha volontariamente richiamato Infanrix hexa ™ lotto di vaccino numero A21CB242A. Questo lotto è stato ritirato come misura ""precauzionale, solo perché un po' di prove indicano una contaminazione batterica nella fabbrica in cui è stato prodotto il vaccino. Extra test sono stati condotti su questo lotto e non vi è alcuna prova che il vaccino stesso è stato contaminato. Non vi è alcun rischio per la sicurezza a tutti coloro che hanno ricevuto questo vaccino. Genitori e tutori di bambini che hanno ricevuto il vaccino richiamato possono stare certi che il loro bambino è stato vaccinato con un vaccino efficace e sicuro. Più di 20.000 dosi di questo vaccino sono state somministrate ai bambini in Canada dal mese di aprile 2012. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in Canada e in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo [...]

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  17. SLOVACCHIA

    [tutto nasce da un articolo di un sito che promuove la libertà per le vaccinazioni http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-nariadil-stiahnutie-vyrobnej-davky-hexavakciny-infanrix-hexa-kvoli-mikrobialnej-kontaminacii/

    l'articolo viene confermato da un documento ufficiale dell'Agenzia Slovacca per la Farmacovigilanza http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf]

    Numero di lotto: A21CB191B

    Anche nel sito dell'ente di vigilanza slovacco si leggono info contraddittorie.

    Istituto di Stato per il controllo dei farmaci ordina il ritiro di Infanrix hexa, plv iul 10x0, 5 ml, n. Lotto A21CB191B per motivi precauzionali e classificati come carenza I. Classe di urgenza, dato che si tratta di un farmaco incluso nella vaccinazione obbligatoria, e nonostante il fatto che il vaccino stesso non è contaminato. I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità.

    Il vaccino va bene eppure l'hanno ritirato, è difficile comprenderne il motivo.
    AUSTRALIA

    [http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm]

    [documento di avviso inviato ai medici da parte della GSK Australia http://www.pgpn.org.au/pdf/Alerts/Infanrix_NOV2012_102010-FINAL%20Dear%20Dr%20GSK%20letter%20.pdf]

    Anche in questo caso, il vaccino va bene eppure l'hanno ritirato. E' difficile comprenderne il motivo.
    Numero di lotto Data di scadenza
    A21CB144A 31 January 2014
    A21CB188D 31 January 2014
    A21CB188E 31 January 2014
    A21CB190A 31 January 2014
    A21CB197A 31 January 2014
    A21CB221B 31 January 2014

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  18. GERMANIA

    [http://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf]

    Arresto "immediato" della vaccinazione e ritorno dei lotti interessati : A21CB191C, A21CB193A, A21CB193B, A21CB193C, A21CB194A

    Laboratori paralleli esterni e numeri di lotto interessati dal provvedimento:

    Emra-Med, Kohlpharma, Pharma Westen, Veron Pharma: A21CB187B
    CC-Pharma: A21CB337A
    Pharma Westen, Emra-Med, Kohlpharma, Veron Pharma: A21CB187C
    A.C.A. Müller: A20CA742A, A20CA743A

    FRANCIA

    [http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR]

    In conformità con l'ANSM [Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé] e i Laboratori GlaxoSmithKline è previsto il ritiro "precauzionale" delle partite Infanrix Tetra, Infanrix Quinta e Infanrix Hexa elencati di seguito. Questo richiamo è dovuto alla "non conformità" rilevata durante il monitoraggio ambientale nel laboratorio di produzione. Anche in questo caso "nessuna contaminazione è stata trovata nei prodotti stessi", e allora perchè li ritirano?

    INFANRIX TETRA IM sospensione iniettabile

    Lotto: AC20B199AC
    Scadenza: Gennaio 2014
    CIP: 3400935524676

    Infanrix QUINTA, polvere e sospensione per sospensione iniettabile IM

    Lotti A20CA742A - A20CA743A - A20CA744B
    Scadenza: Gennaio 2014
    CIP: 3400935524737

    Infanrix hexa in polvere e sospensione per sospensione iniettabile IM

    Lotto: A21CB337A
    Scadenza: Gennaio 2014
    CIP: 3400935495839

    SPAGNA

    [fonte giornalistica http://www.larazon.es/noticia/1481-sanidad-retira-un-lote-de-una-vacuna-infantil-de-gsk-por-una-potencial-contaminacion-microbiana

    In particolare, a seconda del messaggio informativo inviato da questa agenzia, la partita rimossa è la "A21CB187E" già disponibile nella catena di distribuzione ed erogazione. Il vaccino contiene un flaconcino, una siringa e due aghi.
    A titolo di misura "precauzionale", AEMPS [Agencia Española de Medicamentos y Productos Sanitarios] obbliga il ritiro dal mercato di tutte le unità distribuite riferite alla partita ed il suo ritorno al laboratorio di produzione attraverso i consueti canali.
    Inoltre, consiglia alle autorità competenti della comunità di eseguire un follow-up della revoca, al fine di assicurarsi che non vi è alcuna incidenza [di reazioni avverse??? - n.d.r.].

    fonte 1 Ministero della Salute spagnolo, difetto CLASSE I, http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

    fonte 2 Ministero della Salute spagnolo http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm]

    Ritirato un ulteriore lotto 12N0010 [Scad. 31/08/2013] - fonte Società Spagnola del Farmaco http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313
    CANADA

    [http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm]

    [...] GlaxoSmithKline (GSK) ha volontariamente richiamato Infanrix hexa ™ lotto di vaccino numero A21CB242A. Questo lotto è stato ritirato come misura ""precauzionale, solo perché un po' di prove indicano una contaminazione batterica nella fabbrica in cui è stato prodotto il vaccino. Extra test sono stati condotti su questo lotto e non vi è alcuna prova che il vaccino stesso è stato contaminato. Non vi è alcun rischio per la sicurezza a tutti coloro che hanno ricevuto questo vaccino. Genitori e tutori di bambini che hanno ricevuto il vaccino richiamato possono stare certi che il loro bambino è stato vaccinato con un vaccino efficace e sicuro. Più di 20.000 dosi di questo vaccino sono state somministrate ai bambini in Canada dal mese di aprile 2012. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in Canada e in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo [...]

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