domenica 22 settembre 2013

TRAVAGLIO E PARTO.......SENZA PAURA!!!!

Provate a pensare alla vostra gravidanza...

L'emozione del test positivo...quelle due lineette rosa che aprono le porte a mille aspettative ed emozioni...
La condivisione di questi sentimenti col futuro papà...
La pancia che cresce, l'annuncio ad amici e parenti....
I primi movimenti...
Le carezze al pancione...il bimbo che risponde coi calcetti...
Le ore trascorse ad immaginarlo, a provare a indovinare a chi potrebbe somigliare...
Il corso di accompagnamento alla nascita...l'inizio dei preparativi per la nascita...

Cosa potrebbe mai gettare ombra su questi momenti così unici ed irripetibili?

Molte mamme e future mamme rispondono "la paura del parto e del dolore"!

Eh sì, si sa che il parto è doloroso!
Nessuno lo nega, ma soprattutto oggi che la medicina mette a disposizione delle donne farmaci e tecniche in grado di annullare, o quasi, il dolore, talvolta tale dolore viene quasi "demonizzato" o vissuto come il peggior nemico della partoriente e non ci si domanda più perchè la nascita sia accompagnata dal dolore e se questo dolore abbia o meno un significato e un ruolo.
Spesso passa anche il messaggio che le donne che rifiutano le tecniche farmacologiche siano strane, hippie, alternative oppure sadiche.
Sì, perchè oggi la normalità è il farmaco, non più la fisiologia!
Perchè oggi si tende a delegare anzichè fare affidamento sul proprio corpo e sulle proprie capacità!

E quando il farmaco non è disponibile oppure viene negato, la percezione del dolore sale, il sentimento che prevale è la certezza di non farcela, l'ansia sale accompagnata dall'adrenalina, il mix ormonale che guida le forze del travaglio viene turbato, il travaglio rallenta, la madre si stacca da se stessa...

Le tecniche farmacologiche contro il dolore possono essere un aiuto....per alcune donne e per alcuni travagli!
Talvolta il travaglio si protrae per parecchie ore, la dilatazione procede lentamente, le contrazioni cominciano sin dall'inizio ravvicinate ed incalzanti, le condizioni ambientali non sono quelle più favorevoli per la donna...e lei è stanca e spossata, fatica a recuperare le energie tra una contrazione e l'altra.
L'analgesia epidurale in questi casi si può rivelare una carta da giocare. Annullando il dolore la donna si rilassa, i muscoli si rilassano e la dilatazione può procedere (seppur con la necessità, talvolta, di un aiutino farmacologico in grado di sostenere l'attività contrattile uterina).

Ma non può essere considerata il rimedio universale sul quale fare affidamento a priori poichè si tratta pur sempre di farmaci inoculati mediante una tecnica moderatamente invasiva non priva di rischi e possibili effetti collaterali!

Credo che sia essenziale anzitutto l'INFORMAZIONE, insieme all'APPOGGIO di persone che anzichè "dare istruzioni" e "dirigere" accompagnino nel rispetto delle scelte personali verso la CONSAPEVOLEZZA dei propri mezzi e delle proprie risorse, al fine di aumentare la FIDUCIA nel proprio corpo e nella propria capacità innata di partorire!


nasce per spiegare dove ha origine il dolore che accompagna la nascita e quali sono le sue funzioni nella fisiologia del parto e accompagna in un percorso molto pratico attraverso tutte le tecniche e i rimedi naturali (ovvero non farmacologici) che le donne hanno a disposizione per vivere e gestire il proprio dolore nel pieno rispetto della naturalità del parto, dei suoi tempi e dei suoi ritmi.


La prima genesi di questo libro è nella mia tesi di laurea (in realtà forse ancora prima della laurea, quando durante il tirocinio da studentessa ostetrica mi appassionai ai rimedi alternativi ai farmaci notandone i benefici durante i travagli e i parti in cui accompagnavo le mamme). Era il 2003!

Negli anni successivi ho approfondito sempre di più questo aspetto della nascita, sperimentando i metodi naturali su me stessa durante la nascita dei miei figli e ottenendo ottimi risultati insieme alle mamme che assistevo a domicilio in travaglio.

Nasce così la bozza di "Travaglio e parto senza paura", che ovviamente non aveva ancora un titolo, e che piano piano si è arricchita dei racconti delle mamme (che non finirò mai di ringraziare per aver condiviso con me e con chi leggerà, il racconto della nascita dei loro bimbi!!) e dei contributi della mia amica la dottoressa Greta Chiaramonte, neurochirurgo, omeopata e agopunturista, della mia amica e collega la dottoressa Rachele Sagramoso e della mia amica illustratrice Francesca Bennati!

Durante questo caldo e assolato luglio 2013 la bozza diventa versione definitiva e finalmente in settembre il sogno diventa realtà...evviva!!!!!!

"Travaglio e parto senza paura" è disponibile online dal sito www.bambinonaturale.it insieme agli altri titoli della collana edita da Il Leone Verde edizioni!

Vi lascio con una bellissima poesia donatami per il libro dalla mia amica e collega fiorentina la dottoressa Sara Santarelli....


Non dimenticherò mai quel dolore, tanto atteso e temuto,
quel dolore che riscalda e brucia,

quel dolore che ti fa immergere, stare, non respirare,
quel dolore che ti dà pausa, che ti dà forza, coraggio, speranza,
quel dolore radicato, antico, secolare,
quel dolore che ti fa sorridere e poi piangere e poi sorridere ancora,
quel dolore che ti accompagna che ti sostiene che ti lascia senza parole,
quel dolore che senti nel profondo, che allarga, fa spazio,
quel dolore che porta alla luce, che ti affaccia alla vita,
quel dolore che è solo donna e solo coraggio,
quel dolore che ti fa sentire onnipotente, potente, capace,
che ti fa arrivare, andare, pensare,
che ti fa compagnia, che ti lascia da sola,
quel dolore vivo, penetrante, che odi che ami, che accogli,
che stringi che lasci andare,
quel dolore pensato, desiderato, affrontato,
quel dolore preciso, vago, unico, magico,
sono viva, sono qui, sono con te.
sei tra le mia braccia e mi guardi… sei arrivato, ti ho sentito…
e sei il fiore più bello di questa nostra primavera…
Sara Santarelli, ostetrica a Firenze

(da Travaglio e parto senza paura)





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